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PRODUZIONE Lussemburgo

House of Boys, l'AIDS negli anni '80

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Partiranno il 17 dicembre le riprese dell'ambiziosa produzione lussemburghese da 2 milioni di euro House of Boys - film in inglese che racconta l'AIDS negli anni '80 -, debutto alla regia di Jean-Claude Schlim, attivo nell'industria locale da molto tempo.

La sceneggiatura è stata scritta dal regista assieme a Christian Thiry, Bob Graham e allo scrittore statunitense J.T.Leroy.

House of Boys è ambientato nel 1984: Frank, diciottenne emarginato a scuola, fa coming out e si reca ad Amsterdam, dove finisce a lavorare in un cabaret gay gestito da Madame. Si innamora di un collega americano, Jake, apparentemente eterosessuale, al quale viene diagnosticata una misteriosa malattia definita come il "cancro dei gay".

Il modello e attore britannico Layke Anderson (X-Men 2, Closing the Ring) guida un eclettico cast che include anche Stephen Fry, Eleanor David e Udo Kier nel ruolo di Madame.

Il regista ha dichiarato di aver deciso di girare il film perché "il cinema si è dimenticato dell'AIDS. House of Boys è un documento dell'epoca che permetterà alle nuove generazioni di conoscere questo orrore e di prendere coscienza del problema".

Le riprese si svolgeranno in quattro giorni a dicembre, e in 19 a gennaio. La pellicola è co-prodotta da Delux Productions, Elsani Film e Red Lion, col sostegno di Luxembourg Film Fund, Ministero della Cultura e Ministero della Salute lussemburghesi e associazioni e iniziative europee per la lotta all'AIDS.

(Tradotto dall'inglese)

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