De Oliveira, 100 anni sul set
di Vitor Pinto
Il regista portoghese Manoel de Oliveira festeggia oggi i suoi 100 anni sul set di Singularidades de uma rapariga loira. L'ultimo film del filmmaker più vecchio al mondo, tratto da una storia breve dell'autore ottocentesco Eça de Quirós, sarà pronto per il prossimo Festival di Berlino (5-15 febbraio 2009).
Ricardo Trêpa, Diogo Dória e Leonor Silveira, attori abituali di de Oliveira, saranno accanto a Catarina Wallenstein e Júlia Buisel nel cast della co-produzione tra Portogallo (Filmes do Tejo), Francia (Les Films de l'Après-Midi) e Spagna (Eddie Saeta).
Nell'incontro con i giornalisti, che si è svolto la scorsa settimana durante una breve pausa dalle riprese, de Oliveira ha dichiarato che il regalo che vorrebbe è la possibilità di "continuare a fare film". Ogni sua opera, infatti "è il miglior premio che un regista possa ricevere".
I festeggiamenti per il suo centenario sono iniziati già da molto tempo con una mostra alla Serralves Foundation di Porto, che ha ospitato anche una retrospettiva dedicata al suo lavoro (leggi news). Nato a Porto nel 1908, de Oliveira ha diretto il suo primo film, Douro, lavoro sul fiume, nel 1931. Ha continuato a realizzare pellicole durante la dittatura ma ha dovuto attendere gli anni '80 per poter avviare una produzione continua, fatta di almeno un film l'anno, e ottenere la fama internazionale.
Dopo Singularidades…, de Oliveira vorrebbe riciclare un vecchio progetto degli anni '50, O Estranho Caso de Angélica, incentrato sulla persecuzione di Hitler contro gli ebrei, aggiornato all'attualità, con protagonisti ebrei e musulmani.
(Tradotto dall'inglese)
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