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LEGISLAZIONE Svezia

Nuova legge contro il file sharing

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Il Parlamento svedese sta per ratificare l'attesa nuova legge contro il file sharing su Internet, per infrangere l'immagine che il paese ha di "porto franco per la pirateria", e proteggere i potenziali introiti di chi detiene i diritti di proprietà.

La Svezia è uno dei paesi più avanzati al mondo per quando concerne la banda larga (71% delle case), ma anche uno dei più esposti alla pirateria. Sono circa 81 milioni i download illegali che ogni anno avvengono nei paesi nordici, e di questi 47 nella sola Svezia. A differenza dei vicini nordici e degli altri paesi europei, la Svezia non ha ancora adottato la Direttiva Europea per il rafforzamento dei Diritti di Proprietà Intellettuale (IPRED) approvata dall'EU nel 2004. Una nuova legge in bozza potrebbe però migliorare le cose.

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Secondo la nuova legge, che — se approvata dal Parlamento — potrebbe andare in vigore ad aprile 2009, i detentori di copyright potranno ricevere sostegno dai tribunali, ai quali sarà concessa l'autorizzazione di richiedere agli Internet Service Provider (IPS) di fornire gli indirizzi IP di utenti sospettati di file sharing illegale. In questo modo, sarà possibile contattare direttamente gli utenti e dare avvio alle procedure legali per ottenere un risarcimento.

La legge ha ricevuto una buona accoglienza dall'industria cinematografica locale, che la considera un primo passo nella giusta direzione, nonostante le critiche per alcune sue mancanze. La produttrice Anna Croneman (Bob Film), vice-presidente della Swedish Producers Association, ha dichiarato che l'associazione è "preoccupata che le limitazioni imposte dalla legge possano dare un segnale negativo, ovvero che il download illegale in piccole quantità sia accettabile — cosa che non è ammissibile".

John Nordling, produttore di Let the Right One In [+leggi anche:
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, disponibile per il download illegale già a dieci giorni dall'uscita di sala in Svezia, vuole ancora di più: "L'industria stessa deve cambiare il suo modo di fare business", ha dichiarato: "un film dovrebbe essere disponibile per il download legale contemporaneamente alla sua uscita di sala. In caso contrario, saremo al collasso dell'industria, come accaduto per quella musicale".

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(Tradotto dall'inglese)

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