2008, lacrime e sorrisi per il cinema inglese
Gli incassi ai botteghini nel Regno Unito e in Irlanda sono stati, nel 2008, di 949.5 milioni di sterline, il 5% in più rispetto al 2007 secondo le statistiche recenti dello UK Film Council (UKFC). La buona notizia è però adombrata dalla diminuzione della spesa per la produzione, a quota 578 milioni, ovvero il 23% in meno rispetto al 2007 (753 milioni di sterline).
Il numero di lungometraggi è passato a 111 (126 nel 2007). La spesa per i film britannici è, ad ogni modo, cresciuta del 21.5% rispetto al 2007: 66 sono stati i film inglesi prodotti nel 2008 (68 nel 2007) per un totale di spesa di 192 milioni di sterline, il 21% in più sul 2007 (158 milioni).
Gli investimenti interni sono però in calo del 35%, se confrontati ai 523 milioni di sterline del 2007, e 25 film prodotti (30 nel 2007). In diminuzione anche le co-produzioni (20 rispetto alle 28 del 2007). La spesa britannica su questo mercato è passata a 48 milioni, ovvero il 34% in meno rispetto al 2007 (72 milioni).
John Woodward, Direttore generale dello UKFC, ha dichiarato: "Senza dubbio, l'anno è stato molto duro per gli investimenti interni a causa del cambio sfavorevole, degli effetti dello sciopero degli sceneggiatori americani e delle liti fra attori, oltre che degli incentivi fiscali offerti ormai in più di 30 stati americani. Questi effetti si sono sentiti in tutto il mondo, mentre gli sgravi britannici sono rimasti vitali e ci hanno resi competitivi, aiutandoci a portare nella nostra economia 330 milioni di sterline di investimenti stranieri".
"Abbiamo anche iniziato a vedere tutti gli effetti della situazione economica sul cinema indipendente inglese. Per questi film, sarà sempre più difficile ottenere finanziamenti, soprattutto dalle banche. Per questa ragione i fondi della Lotteria che lo UK Film Council mette a disposizione sono divenuti così importanti, come gli incentivi fiscali ed il supporto di canali tv Channel 4 e BBC", ha aggiunto.
(Tradotto dall'inglese)
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