30/01/2009

Il numero di spettatori in Svezia è cresciuto dell'1.5% nel 2008, ovvero 15.1 milioni in totale, spinto in alto da titoli come Mamma Mia! [+leggi anche:
trailer
scheda film] (visto dalla cifra record di 1.8 milioni di spettatori). Il cinema svedese ha fatto però segnare un calo dell'1.5%, ovvero 3 milioni di spettatori a fine 2008 (il 20% del mercato) contro il 21.6% del 2007.

Secondo le cifre provvisorie pubblicate dallo Swedish Film Institute, due soli lungometraggi locali sono riusciti a contrastare i blockbuster americani nella Top10 generale: il film epico Arn: The Knight Templar [+leggi anche:
trailer
scheda film] ed il suo sequel, Arn: The Kingdom at Road's End, prodotti da SF (oltre 500.000 biglietti venduti ciascuno).

Tra i titoli svedesi nella Top10 domestica ci sono Patrik Age 1.5 [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Ella Lemhagen (325.538 spettatori), il film d'animazione Mamma Moo & Crow, selezionato per la Berlinale 2009 in Generation KPlus (147.708) e Lasciami entrare [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: John Nordling
intervista: Tomas Alfredson
scheda film] di Tomas Alfredson (129.653).

Dopo il cinema statunitense e svedese, è quello britannico ad aver conquistato le platee locali (6.4% del mercato), seguito da quello francese (1.3%) e spagnolo (1.1%).

Il 2009 dovrebbe andare meglio per i film svedesi, che partono forte con Lukas Moodysson ed il suo esordio in inglese Mammoth [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film], con 31.000 spettatori nel suo week-end d'uscita da 56 sale (SF). Altri potenziali hit in uscita sono l'adattamento dal primo romanzo di Millennium, di Stieg Larsson, The Girl with the Dragon Tattoo (27 febbraio per Nordisk Film) ed il quarto episodio della serie per ragazzi Pettson & Findus.

(Tradotto dall'inglese)