30/01/2009

Prosegue lo stillicidio di produzioni spagnole, due questa settimana, in questo inizio di 2009, che per il momento non riserva grandi sorprese: inalterabile il dominio del cinema statunitense e nessun successo inaspettato, ad eccezione (manco a dirlo) di Giù al nord [+leggi anche:
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scheda film], stabile nella Top 10 dopo tre settimane di programmazione.

Il primo dei due film spagnoli, distribuito generosamente da Sony Pictures Releasing in 120 copie, è El juego del ahorcado [+leggi anche:
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scheda film], decimo lungometraggio del regista madrileno Manuel Gómez Pereira, che abbandona il suo abituale registro comico e si addentra nel genere drammatico con questo adattamento dell'omonimo romanzo di Imma Turbau.

La pellicola, ambientata a fine anni 80 a Girona, racconta la storia d'amore tra Sandra (Clara Lago) e David (Álvaro Cervantes), amici e compagni di avventure fin dall'infanzia. Il film è prodotto dallo stesso Gómez Pereira insieme ad Ana Amigo (El Amigo de Lenon) in coproduzione con Ovideo e l'irlandese Subotica.

Mejor que nunca, l'ultimo lungometraggio di Dolors Payás che la definisce “una commedia irriverente”, sarà invece distribuita nella sola Catalogna da Magic Lantern, nonostante l'indubbio richiamo di un'attrice come Victoria Abril come protagonista. Il film è prodotto da Spagna, Italia e Francia.

Da segnalare infine che questa settimana arriva finalmente nei cinema spagnoli il francese Cous cous [+leggi anche:
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intervista: Hafsia Herzi
scheda film] di Abdellatif Kechiche, distribuito da Vértigo Films in 25 copie.

(Tradotto dallo spagnolo)