02/02/2009

The Millionaire [+leggi anche:
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intervista: Danny Boyle
scheda film] ha aggiunto un'altra statuetta alla sua collezione: l'Outstanding Directorial Achievement per un Lungometraggio dei prestigiosi Premi Directors Guild of America (DGA) è stato assegnato infatti a Danny Boyle. Ari Folman ha portato a casa l'Outstanding Achievement per un Documentario con Valzer con Bashir [+leggi anche:
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scheda film].

The Millionaire non è però riuscito a vincere il Premio Evening Standard London al Miglior Film, che è andato a Hunger [+leggi anche:
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intervista: Laura Hastings-Smith Ro…
intervista: Steve McQueen
scheda film] di Steve McQueen, e al Miglior Regista, consegnato a Stephen Daldry per The Reader [+leggi anche:
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scheda film]. La pluripremiata Kate Winslet è stata superata dalla compatriota Tilda Swinton, Miglior Attrice per Julia [+leggi anche:
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scheda film]. Il Premio al Miglior Attore è andato a Michael Sheen per Frost/Nixon, e all'irlandese Pat Shortt per Garage [+leggi anche:
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intervista: Ed Guiney
intervista: Jean-François Deveau
intervista: Lenny Abrahamson
scheda film].

Il regista Joanna Hogg ha ricevuto il riconoscimento al Miglior Esordiente con Unrelated [+leggi anche:
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scheda film], mentre Mike Leigh ha portato a casa il Premio Speciale Alexander Walker per il suo contributo al cinema britannico. Sally Hawkins ha vinto il Premio Peter Sellers per la commedia di Leigh Happy-Go-Lucky — La felicità porta fortuna [+leggi anche:
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scheda film] e Martin McDonagh quello alla Miglior Sceneggiatura per In Bruges [+leggi anche:
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scheda film]. L'unico buon risultato per The Millionaire è stato il Premio al Risultato Tecnico al production designer Mark Digby.

Il critico dell'Evening Standard Derek Malcolm ha commentato: "Quest'anno abbiamo visto la maturità del cinema inglese, ed il suo trionfo sull'epica del grande budget hollywoodiano".

"I vincitori riflettono la varietà e la dimensione di talenti che abbiamo nel nostro paese: i giudici hanno premiato l'incredibile qualità prodotta in film di grande budget ma anche in pellicole indipendenti più piccole", ha aggiunto.

(Tradotto dall'inglese)