Coproduction Office, Ruben Östlund inserito in line-up
di Annika Pham
The Coproduction Office di Philippe Bober ha aggiunto alla sua line-up il prossimo film dello svedese Ruben Östlund, Play, sequel del suo successo Involuntary [+leggi anche:
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Scritto da Östlund, il film, del valore di 1.6 milioni di euro, viene descritto come uno studio comportamentale tragicomico nel quale una banda di ladri fa gareggiare le vittime per i propri averi. Play sarà prodotto da Östlund e dal suo partner Erik Hemmendorff di Plattform Produktion. Il progetto, ancora in sviluppo, è stata proposta di recente al Cinemart di Rotterdam.
The Co-Production Office ha venduto Involuntary in 16 paesi, fra i quali Stati Uniti (Sundance Channel), Francia (KMBO) e Regno Unito (Atlantic Film).
A Berlino, la compagnia presenta anche la pellicola americana di Antonio Campos Afterschool, proiettata in Generation 14Plus.
Altri quattro promo reels europei saranno presentati ai buyer di tutto il mondo: Lourdes di Jessica Hausner, co-produzione austriaco-francese-tedesca con Sylvie Testud e Bruno Tedeschini, Summer 1953 di Shirin Neshat, storia di quattro donne che trovano indipendenza e gioia in un metaforico giardino di orchidee, sullo sfondo del colpo di stato in Iran orchestrato dalla CIA nel 1953, la pellicola d'animazione A Town Called Panic di Stephane Aubier e Vincent Patar, co-produzione belga-francese-lussemburghese e Memory Hotel, pellicola storica d'animazione del tedesco Heinrich Sabl.
(Tradotto dall'inglese)
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