07/02/2009

Dopo l’inaspetttato successo del suo dramma familiare Je vais bien, ne t'en fais pas [+leggi anche:
trailer
scheda film] , l’esperto regista francese Philippe Lioret si occupa del confronto tra due mondi assai differenti in Welcome [+leggi anche:
recensione
trailer
making of
intervista: Philippe Lioret
scheda film], proiettato qui a Berlino nella sezione Panorama.

Welcome racconta di un insegnate di nuoto di Calais, Simon (interpretato da Vincent Lindon) che aiuta il giovane rifugiato curdo Bilal (Firat Ayverdi), deciso ad attraversare lo stretto della Manica. Entrambi hanno grandi piani dettati dall’amore: Bilal vuole raggiungere la sua ragazza in Inghilterra, mentre Simon spera di far colpo sulla moglie (Audrey Dana), pronta a divorziare.

La storia è nata dal desiderio del regista di raccontare la vicenda di un rifugiato bloccato prima della sua destinazione finale. Ha scelto Calais perché da lì è possibile vedere letteralmente la sponda opposta, e sembra un po’ “come la nostra versione della frontiera messicana”, spiega Lioret. “E’ bastato calarsi nel soggetto per uscirne con un fantasctico soggetto”.

Lioret ha infatti condotto ricerche a Calais e dintorni per trovare la giusta angolazione della storia, e una grande ricerca è stata necessaria per trovare Ayverdi nel ruolo del 17enne Bilal. “Quando abbiamo iniziato il casting non pensavo che esistesse qualcuno che sapesse parlare curdo e inglese e anche recitare”, sottolinea. Ma sembra proprio che abbia trovato la persona giusta in Ayverdi.

Christophe Rossignon ha prodotto il film per Nord-Ouest Productions, in coproduzione con Studio 37, France 3 Cinéma e CRRAV. Il film uscirà l’11 marzo in Francia con Mars Distribution. Films Distribution si occupa delle vendite internazionali.

(Tradotto dall'inglese)