Il cinema europeo promuove il dialogo interculturale - Il caso: Caramel
- Caramel è il primo lungometraggio della libanese Nadine Labaki. La prima del film, presentato a Cannes nel 2007 nella sezione Quinzane des Réalisateurs, divenne un caso unico non perché puntava i riflettori sul cliché del conflitto, quanto per l’intersecarsi delle vite di cinque donne libanesi alle prese con questioni universali che hanno ipnotizzato il pubblico internazionale.
Questo articolo è disponibile in inglese.
For French producer, Anne Marie Toussaint, faith in the importance of intercultural dialogue meant spending a year of her life to help first-time Lebanese director Nadine Labaki convert her creative vision into an award-winning film. Caramel, a comedy drama with an all-female ensemble cast, finished production only days before war tore Lebanon apart once again. After its triumphant screening in Cannes, the world's largest film festival, the film became a beacon of positive cultural affirmation, an antidote to Lebanon's grim relapse into the nightmare of internecine conflict and all out war.
Caramel received support from the French Centre National de la Cinématographie and the Fonds Sud.
Read the Caramel case study
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