email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

OSCAR 2009 Spagna

Penélope Cruz, un sogno cominciato ad Alcobendas

di 

A 16 anni, il suo debutto al cinema in Prosciutto, prosciutto di Bigas Luna mostrò una giovane attrice capace di bucare lo schermo e di guardare dritto in faccia lo spettatore. Stasera, dopo 17 anni, Penélope Cruz ha coronato il suo sogno di diventare la prima attrice spagnola della storia a vincere il premio Oscar, statuetta che, come da lei ammesso, è riuscita a "guardare soltanto dopo cinque minuti”. Un sogno nato ad Alcobendas, dove ogni anno seguiva in televisione la cerimonia, e che oggi è diventato realtà grazie al suo ruolo in Vicky Cristina Barcelona [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, due anni dopo la candidatura per Volver [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Agustín Almodóvar
intervista: Carmen Maura
intervista: Pedro Almodóvar
intervista: Pénélope Cruz
scheda film
]
: la consacrazione definitiva nella Mecca del cinema di una delle attrici spagnole ed europee più internazionali.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
lessismore_apply_writers_directors_articles

Le congratulazioni non hanno tardato ad arrivare, in particolare da parte del suo grande mentore Pedro Almodóvar, il quale ha affermato di aver "pianto di allegria quando ha sentito il nome di Penélope dopo il classico 'and the Oscar goes to'”. Il percorso di Cruz verso l'Oscar passa di fatto per Almodóvar, al quale consegnò la preziosa statuetta nel 2000 per Tutto su mia madre, dopo averlo chiamato con un effusivo “Pedro!”. Il regista manchego, che tra poche settimane uscirà con Los abrazos rotos [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Pedro Almodóvar
scheda film
]
, con protagonista sempre Penélope, ha aggiunto che questo riconoscimento premia “un'attrice che si lancia, di testa e senza paracadute, in ruoli molto rischiosi”.

Questo successo conferma anche l'ottimo momento dell'interpretazione europea, che quest'anno ha conquistato due Oscar: oltre Penélope Cruz, è stata premiata anche Kate Winslet. La scuola europea, se così si può definire, si distingue per la sua versatilità, per la sua capacità di convincere tutti i mercati, compreso quello statunitense rappresentato dagli Oscar, dove l'anno scorso ha fatto il pieno di statuette con Daniel Day-Lewis, Marion Cotillard, Javier Bardem e Tilda Swinton, e che negli ultimi anni ha premiato attori e attrici come Helen Mirren, Rachel Weisz, Catherine Zeta-Jones e Jim Broadbent.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dallo spagnolo)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy