Pour un fils aspettando Le Caméléon
La gioventù del francese Frédéric Bourdin, che rubò una trentina di identità in 15 anni e si fece passare per ex bambini scomparsi, è fonte d'ispirazione per i registi francesi. Rezo Films lancia infatti oggi in 29 copie Pour un fils [+leggi anche:
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scheda film] di Alix de Maistre. Interpretato da Miou-Miou, Kevin Lelannier e il belga Olivier Gourmet, questa opera prima racconta la riapparizione misteriosa di Toni, rapito dieci anni prima e riportato alla sua famiglia da un poliziotto tanto ossessionato dal dramma di questa scomparsa quanto i genitori del bambino.
Scritta dal regista, la sceneggiatura adatta liberamente un episodio della vita di Frédéric Bourdin (il suo tentativo di entrare a far parte di una famiglia americana nel 1997, che gli valse sei anni di prigione) per esplorare la complessità dei legami affettivi. Prodotto da One World Films in coproduzione con i belgi di Dragons Films, Pour un fils ha beneficiato dei pre-acquisti di Canal +, di Ciné Cinéma e del sostegno di Wallimage.
Le doti di abile mistificatore di Frédéric Bourdin sono fonte anche del primo film in lingua inglese di Jean-Paul Salomé, Le Caméléon, le cui riprese sono in corso negli Stati Uniti. Interpretato dal canadese Marc-André Grondin (César 2009 della migliore promessa), l'olandese Famke Janssen ed Ellen Barkin su sceneggiatura co-firmata dal regista e da Natalie Carter, il film è guidato dalla società parigina Loma Nasha in coproduzione con Gaumont, che assicurerà la distribuzione in Francia.
In arrivo nelle sale questo mercoledì anche il thriller Le premier cercle [+leggi anche:
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scheda film] di Laurent Tuel con Jean Reno, Gaspard Ulliel, Sami Bouajila e Vahina Giocante (TFM Distribution in 338 copie), e il documentario Pelléas et Mélissandre, le chant des aveugles di Philippe Beziat (produzione e distribuzione Les Films Pelléas).
In programma anche tre produzioni europee di qualità: lo splendido Delta [+leggi anche:
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intervista: Kornél Mundruczó
intervista: Orsi Tóth
scheda film] dell'ungherese Kornel Mundruczo (distribuzione Le Pacte), il toccante Tulpan [+leggi anche:
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scheda film] del kazako Sergey Dvortsevoy, premio Un Certain Regard all'ultimo festival di Cannes (ARP Sélection in 40 copie), e l’inquietante L'onda [+leggi anche:
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scheda film] del tedesco Dennis Gansel (leggi l’intervista - Bac Films in 118 copie).
(Tradotto dal francese)
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