02/10/2002

Inizia oggi la 20ma edizione del Festival del cinema italiano di Annecy. Presieduta da Ettore Scola, la manifestazione presenta fino all’8 ottobre un ampio panorama della produzione della cinematografia italiana di quest’anno. Saranno otto i film che si disputeranno il favore della giuria composta da cinque professionisti del cinema tra cui il regista Mario Martone. Tra i lungometraggi in corsa per il Gran Premio: Mari del sud di Marcello Cesena, Benzina di Monica Lisa Stambrini, Incantesimo napoletano di Paolo Genovese e Luca Miniero, La vita come viene di Stefano Incerti e Velocità massima di Daniele Vicari.
Una ulteriore sezione del festival, Panorama, permetterà di vedere altre pellicole realizzate nel corso del 2002 tra cui Amnesia di Gabriele Salvatores, Casomai di Alessandro D’Alatri e Dazeroadieci di Luciano Ligabue. Tra gli avvenimenti speciali anche la proiezione, in apertura di festival, di Respiro di Emanuele Crialese, dell’ultimo film di Marco Bellocchio, L'ora di religione, e I cavalieri che fecero l'impresa di Pupi Avati, oltre alla versione restaurata de Il buono, il brutto e il cattivo di Sergio Leone e la proiezione del film in testa al box office italiano Un viaggio chiamato amore diretto da Michele Placido. Una serie di omaggi e retrospettive scandiranno la settimana con una selezione delle opere di Gianni Amelio, Bernardo Bertolucci, Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini, Francesco Rosi e Dino Risi. Il tradizionale premio Sergio Leone verrà invece consegnato quest’anno a Silvio Soldini, regista di Brucio nel vento, un autore affermato in patria ma ancora poco conosciuto all’estero.

(Tradotto dal francese)