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FILM Regno Unito

Dolce successo

di 

- Nei primi tre giorni di programmazione Sweet Sixteen sbanca i botteghini britannici segnando un primato nella lunga carriera di Ken Loach. Nonostante il divieto ai minori di diciotto anni

L’uscita in Gran Bretagna, nello scorso weekend, del film Sweet Sixteen, è stato, secondo la produttrice Rebecca O’Brien, il migliore esordio nelle sale mai registrato da un film di Ken Loach. La casa di distribuzione Icon Film ha fatto circuitare Sweet Sixteen in 66 sale della nazione, riportando un risultato di botteghino, riguardante i tre giorni del primo weekend di programmazione, pari a 144mila sterline (216mila euro).
Perfino in Scozia, dove il film è ambientato, la media degli incassi di un film di Loach si è alzata. Sweet Sixteen proiettato su 15 schermi ha, infatti, incassato 3.659 sterline (poco meno di 6mila euro).
Sebbene felicissima per il lavoro svolto dal distributore e dei risultati ottenuti al botteghino, Rebecca O’Brien ha confessato in un’intervista a Cineuropa che il film di Ken Loach “sarebbe potuto andare molto meglio se solo il British Board of Film Classification (l’Istituto britannico di censura cinematografica, ndr) non avesse vietato Sweet Sixteen ai minori di diciotto anni. “La decisione del BBFC – ha spiegato la O’Brien - è stata assurda. Basata semplicemente sull’uso di una ‘brutta’ parola che rientra ormai nel vocabolario corrente dei ragazzini appartenenti alla working class perfino nel linguaggio di quelli sotto i dieci anni ”.
“La restrizione ai minori di 18 anni – ha aggiunto poi Rebecca O’Brien – ha precluso la visione del film a una buona fetta di pubblico, quella dei ragazzi dai 15 ai 18 anni”.
Il lusinghiero risultato britannico di Sweet Sixteen’s, nonostante i problemi di divieto ai minori di 18 anni, rimane comunque un’ottima notizia per Ken Loach che di solito ottiene consensi migliori in paesi come la Francia e la Spagna piuttosto che ‘in casa’.
Sweet Sixteen, vincitore del premio per la miglior sceneggiatura all’ultima edizione del Festival di Cannes, verrà presentato dalla The Works, la società che si occupa delle vendite estere del film, al Mifed Festival per essere venduto ai distributori di quei pochi paesi rimasti in lista per l'acquisto della pellicola.

(Tradotto dall'inglese)

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