17/03/2009

Un rapporto che quantifica i benefici della legislazione anti-pirateria ha concluso che alcuni semplici passi potrebbero portare l'economia britannica a crescere di 614 milioni di sterline, con la protezione delle professioni dell'industria cinematografica e la creazione di 7.900 posti in lavoro nel mercato esteso.

Great Expectations: A report on the economic opportunities for the UK film sector, pubblicato da Oxford Economics e commissionato da Respect for Film, dice infatti che le nuove leggi potrebbero portare incassi addizionale di 268 milioni di sterline all'industria dell'audiovisivo, e generarne 310 milioni in PIL, oltre a 155 milioni di incasso ulteriore per il Ministero del Tesoro.

La notizia è molto positiva per un settore che perde ogni anno 513 milioni di sterline a causa della pirateria, per un totale di 1.2 miliardi in meno per tutta l'economia.

Il rapporto suggerisce che l'eliminazione della registrazione illegale nelle sale potrebbe apportare benefici per 26.1 milioni di sterline, la regolazione della vendita dell'usato e altri mercati 6.3 milioni, il controllo del file sharing illegale 141.7 milioni e la riduzione della pirateria in genere 94 milioni.

Lavinia Carey, responsabile di Respect for Film, ha dichiarato: “Dato lo stato attuale dell'economia, queste raccomandazioni sono un'ottima soluzione per il Governo dato l'impatto positivo che potrebbero avere”.

David Lammy, Ministro per la Proprietà Intellettuale, ha dichiarato: “Gli avanzamenti tecnologici nell'era digitale hanno visto il copyright uscire dallo stallo legale e tecnologico ed entrare in un ambito politico ben più ampio. E questo si riflette nella psiche collettiva — è lo spirito del tempo, l'accesso all'informazione e all'intrattenimento. Rafforzare il copyright è una delle sfide da perseguire”.

(Tradotto dall'inglese)