18/03/2009

Dieci film tedeschi e nove co-produzioni tedesche-internazionali parteciperanno all'11° Buenos Aires International Independent Film Festival (25 marzo-5 aprile).

La co-produzione tedesca Gigante [+leggi anche:
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scheda film] di Adrián Biniez, aprirà il festival, che sarà chiuso da Jerichow [+leggi anche:
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intervista: Christian Petzold
scheda film] di Christian Petzold. Everyone Else [+leggi anche:
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intervista: Maren Ade
scheda film] di Maren Ade sarà proiettato nella sezione International Competition.

La sezione collaterale Panorama propone invece Cloud 9 [+leggi anche:
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scheda film] di Andreas Dresen e The Day di Uli Schueppel, e le co-produzioni Valzer con Bashir [+leggi anche:
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scheda film] di Ari Folman, Yuri’s Day di Kirill Serebrennikov e Delta [+leggi anche:
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intervista: Kornél Mundruczó
intervista: Orsi Tóth
scheda film] di Kornél Mundruczó.

Tra i documentari tedeschi ci sono Peace Mission di Dorothee Wenner (in Cine + Cine), Jesus Christ Saviour [+leggi anche:
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scheda film] di Peter Geyer, con Klaus Kinski (Personas y Personajes), Material di Thomas Heise e By Comparison di Harun Farocki (in La Tierra Tiembla), Nobody’s Perfect di Niko von Glasow e Doch di Erwin Michelberger e Oleg Tcherny (in Cuerpos).

È prevista inoltre una retrospettiva dedicata al lavoro di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet e la proiezione di vecchi titoli come Alice nelle città di Wim Wenders, The Sorcerer’s Apprentice di Edgardo Cozarinsky e The Shoe di Laila Pakálnina.

Il festival, uno dei più importanti dell'America del Sud, offre particolare attenzione ai giovane filmmaker.