27/03/2009

Senza temere le più che prevedibili polemiche che scatenerà il loro nuovo film, i registi Alfonso Albacete e David Menkes hanno presentato Mentiras y gordas [+leggi anche:
trailer
scheda film], il cui controverso ritratto di un gruppo di giovani, infarcito di sesso e di droga, non lascerà indifferenti. Questa produzione di Tornasol Films e Castafiore Films sbarcherà nei cinema venerdì in ben 210 copie distribuite da Sony Pictures Releasing.

Quella che in principio doveva essere una nuova commedia con qualche spunto drammatico, un genere nel quale Albacete e Menkes sono specializzati (Más que amor, frenesí e Sobreviviré), è finita per diventare un'amara visione della gioventù odierna, edonista e spensierata, ma allo stesso tempo incapace di essere felice e di essere onesta con se stessa e con gli altri.

La presidente dell'Accademia di Cinema Spagnolo, Ángeles González Sinde, è tornata a collaborare con il duo di registi alla scrittura della sceneggiatura, così come fece per il loro lavoro precedente Entre vivir y soñar. Nel cast di questo film figurano alcuni dei maggiori esponenti della nuova generazione di interpreti del piccolo schermo, volti molto noti al pubblico giovanile, come Hugo Silva, Mario Casas, Ana de Armas, Yon González, Ana María Polvorosa, Alejo Sauras, Maxi Iglesias e Asier Etxeandia.

Altra novità spagnola in cartellone è Retorno a Hamsala di Chus Gutiérrez, che condivide con Mentiras y gordas l'attenzione per la realtà contemporanea, benché la tematica sia diametralmente opposta. Nella sua settima opera, ispirata in parte a fatti realmente accaduti, Gutiérrez racconta la storia di Martín (José Luís García-Pérez), impresario funebre che incontra Leila (Farah Hamed), sorella di un ragazzo morto mentre cercava di attraversare lo Stretto di Gibilterra. Wanda Visión (produttrice di La teta asustada [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film]) distribuirà questa produzione Maestranza Films e Muac Films in 40 copie.

(Tradotto dallo spagnolo)