Locarno, vince il tedesco Das Verlagen
Fischi per il Leopardo d’oro. Accolto con disappunto da parte della critica il verdetto quasi unanime (sei voti su sette) della giuria del Festival cinematografico di Locarno edizione numero 55. A sorpresa, infatti, l’ambito primo premio è andato al giovane regista scozzese Iain Dilthey per il film di produzione tedesca Das Verlagen che ha sbaragliato la concorrenza di autori del calibro di Alain Cavalier e Gus Van Sant in competizione rispettivamente con i film René e Gerry.
Dilthey aveva già partecipato al Festival di Locarno lo scorso anno con il suo primo lungometraggio Ich werde dich auf Handen tragen che insieme al precedente corto L’estate a Horlachan e a Das Verlagen costituisce una particolare trilogia sul tema dell’amore passionale. La giuria, presieduta dal produttore franco-serbo Cedomir Kolar, ha inoltre assegnato il premio speciale al film iraniano Man, Taraneh Panzdah Sal Daran ( Sono Taraneh, 15 anni ), mentre i due Leopardi d’argento sono stati assegnati ai film Giorni gradevoli dell’ungherese Kornel Mundruczo e Improvvisamente dell’argentino Diego Lerman cui è andata anche la menzione speciale per l’insieme degli attori. I premi per i migliori interpreti maschile e femminile sono andati al greco Giorgios Karayannis per Addii difficili di Penny Panayotopulu e all’iraniana Taraneh Allidousti per Taraneh Panzdah Sal Daran .
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