Locarno 2025 / Cineasti del presente 17 articoli disponibili in totale a partire dal 09/07/2025. Ultimo articolo pubblicato il 18/08/2025. pagina: [1] 2 seguente Recensione: Hijo MayorIl trittico di Cecilia Kang su una famiglia coreano-argentina, ispirato alle sue esperienze personali, introduce alcuni temi affascinanti e ricchi di sentimento, ma l'impatto emotivo non è sufficiente 18/08 | Locarno 2025 | Cineasti del PresenteRecensione: Hair, Paper, Water…Nicolas Graux e Trương Minh Quý dirigono un documentario miniatura di struggente bellezza incentrato su un'anziana signora vietnamita e la sua numerosa famiglia allargata 18/08 | Locarno 2025 | Cineasti del PresenteRecensione: The Plant from the CanariesIl primo lungometraggio di Ruan Lan-Xi è un ritratto elegante ed etereo di una donna che sembra fluttuare, come una pattinatrice, su un lago ghiacciato di una città che impara a conoscere 15/08 | Locarno 2025 | Cineasti del presenteRecensione: Affection affectionMaxime Matray and Alexia Walther realizzano un film intelligente e irriverente con un fascino speciale tutto suo, giocando abilmente sul confine tra il romanzesco e il bizzarro 14/08 | Locarno 2025 | Cineasti del presenteIntervista: Ion de Sosa • Regista di Balearic"Quando lavoro mi sento a casa, senza alcun limite alla creatività o alla forma"Il regista basco parla della sua opera psichedelica, sospesa tra commedia e terrore 14/08 | Locarno 2025 | Cineasti del PresenteIntervista: Jacqueline Zünd • Regista di Don’t Let the Sun"Con questo film ho scoperto cosa significhi davvero lavorare con gli attori, ed è stato liberatorio"La regista svizzera racconta il suo esordio nella finzione, che unisce distopia climatica e storie di connessioni umane, con uno sguardo influenzato dalla sua esperienza documentaristica 14/08 | Locarno 2025 | Cineasti del PresenteRecensione: Un balcon à LimogesIl secondo lungometraggio di Jérôme Reybaud, incentrato su un’anziana signora che si prodiga per “aiutare” una persona conosciuta nell’infanzia, è breve, delicato e sorprendente 13/08 | Locarno 2025 | Cineasti del PresenteRecensione: Don’t Let Me DieIl primo lungometraggio di Andrei Epure, dal fascino inquieto, ci stuzzica con una certa malizia chiedendoci se, in fondo, non siamo già un po’ morti dentro 13/08 | Locarno 2025 | Cineasti del PresenteRecensione: BecomingZhannat Alshanova racconta la storia di una diciassettenne alle prese con una madre assente che amplifica il suo desiderio di integrare una misteriosa comunità di nuotatrici 13/08 | Locarno 2025 | Cineasti del presenteRecensione: Gioia miaPer il suo film d’esordio, Margherita Spampinato parte dal tema del divario generazionale, esplorandone le varie sfumature 12/08 | Locarno 2025 | Cineasti del presente pagina: [1] 2 seguente