di Federico Greco

Il regista polacco Zbigniew Rybczynski, viene intervistato durante il Pesaro Film Festival – Mostra Internazionale del Nuovo Cinema 2003, in occasione della retrospettiva a lui dedicata.
Zbigniew Rybczynski è un regista che non solo ha vinto numerosi e prestigiosi riconoscimenti cinematografici sia negli Stati Uniti che a livello internazionale, ma è altresì conosciuto come il maestro della cinematografia e della cinematografia digitale. Infatti, è considerato un pioniere della tecnologia HDTV (televisione ad alta definizione).
Nel corso dell’intervista, Rybczynski parla di cinema digitale facendo riferimento a Kafka, il film che ha prodotto nel 1992 utilizzando una tecnologia ad alta definizione in "analogico".
Rybczynski racconta dello shooting, realizzato in un piccolo studio di soli componenti artificiali, e parla la di come divenne consapevole della necessità di introdurre grafiche digitali per creare elementi che non potevano essere fotografati nella realtà.
Egli considera il film come un’occasione per acquisire conoscenza ed esperienze nuove, che lo hanno portato a studiare le scienze moderne, guidandolo verso la creazione di qualcosa di moderno e di fuori dall’ordinario.
Il regista parla altresì dei notevoli costi sostenuti per la produzione del film. I film sono costosi perché implicano complicati metodi di produzione. Infatti, le sue produzioni sono sempre state finanziate da co-produzioni internazionali.
A conclusione dell’intervista, il regista dice che spera di trovare un partner europeo per la sua prossima grande produzione e, in particolare, spera di stabilire una collaborazione con l’Italia.
Rybczynski ha creato anche diversi video musicali per artisti come gli Art of Noise, Mick Jagger, Pet Shop Boys, Lou Reed e molti altri.