Con il suo primo lungometraggio di finzione Sugar Island [+leggi anche:
recensione
intervista: Johanné Gómez Terrero
scheda film], la regista afro-diasporica Johanné Gómez Terrero porta lo spettatore nelle piantagioni di canna da zucchero dove i lavoratori-schiavi non posseggono null’altro che le loro braccia e dove una giovane donna rimane incinta troppo presto. In concorso alle 21me Giornate degli Autori della Mostra di Venezia.