Nina Knag • Regista di Don't Call Me Mama
"Volevo introdurre un personaggio femminile complesso e difficile da apprezzare"
di Ana Stanic
Abbiamo incontrato la regista norvegese per parlare del suo film che esamina la fragile interazione tra potere, desiderio e vulnerabilità attraverso uno studio intimo del personaggio
(in inglese)
Abbiamo incontrato Nina Knag, la regista norvegese di Don’t Call Me Mama [+leggi anche:
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intervista: Nina Knag
scheda film], un film che esamina la fragile interazione tra potere, desiderio e vulnerabilità attraverso uno studio intimo del personaggio. Pia Tjelta si è aggiudicata il premio come miglior attrice per la sua interpretazione nel film, che è stato presentato in concorso al festival di Karlovy Vary.