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Memory

Clip

di Vladlena Sandu

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Vladlena all’età di sei anni, dopo il divorzio dei genitori, si trasferisce dalla Crimea a Grozny. È ignara che presto la guerra consumerà la sua infanzia. L’Unione Sovietica crolla, la Repubblica cecena si frammenta. I suoi amici di lingua russa sono obbligati a scappare, mentre i ceceni deportati fanno ritorno reclamando la loro patria. Le tensioni aumentano e scoppia un conflitto armato. La violenza investe la città: i vicini vengono uccisi, la sua famiglia è presa di mira e Grozny si trasforma in un campo di battaglia. Dopo quattro anni di guerra, sua madre è gravemente ferita e un attacco armato costringe Vladlena alla fuga, diventando una sfollata in Russia. In questo film ibrido, autobiografico e poetico, Sandu rivisita i suoi traumi attraverso i ricordi dell’infanzia, per rispondere a una domanda ossessionante: come si interrompe quel meccanismo circolare della violenza che plasma i bambini e si trasmette di generazione in generazione?

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