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La nave dolce

Trailer [it]

di Daniele Vicari

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mp4 (640x360) [8 MB]

Copia ed incolla il codice nel tuo html per inserire il video, e non dimenticare di citare Cineuropa:

L’8 agosto 1991 una nave albanese, carica di ventimila persone, giunge nel porto di Bari. Si chiama Vlora. A chi la guarda avvicinarsi appare come un formicaio brulicante, un groviglio indistinto di corpi aggrappati gli uni agli altri. Le operazioni di attracco sono difficili, qualcuno si butta in mare per raggiungere la terraferma a nuoto, molti urlano in coro “Italia, Italia” facendo il segno di vittoria con le dita. La Vlora è un vecchio e malandato mercantile. Il 7 agosto 1991 la nave, di ritorno da Cuba, era arrivata al porto di Durazzo, nella stiva diecimila tonnellate di zucchero. Sono in corso le operazioni di scarico quando una folla enorme di migliaia di persone assale improvvisamente la nave, costringendo il capitano a fare rotta verso l’Italia. Il motore è in avaria non c’è né cibo, né acqua. Solo zucchero. Scende la notte e il capitano evita anche una collisione. Il mattino dopo, ad attendere la Vlora c’è una città incredula e stordita e uno stadio di calcio vuoto, dove, dopo lunghissime operazioni di sgombero del porto, gli albanesi vengono rinchiusi prima del rimpatrio. Sono passati ventuno anni da quel giorno. La maggior parte di coloro che salirono sulla nave vennero rispediti in Albania ma gli sbarchi continuarono e qualcuno tentò ancora la traversata. Oggi vivono in Italia quattro milioni e mezzo di stranieri.

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