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Se Fate I Bravi

Clip 1 [it]

di Stefano Collizzolli, Daniele Gaglianone

mp4 (1920x1080) 1:33

Copia ed incolla il codice nel tuo html per inserire il video, e non dimenticare di citare Cineuropa:

Sono passati vent’anni da Genova, 2001. Vent’anni è il tempo in cui un neonato diventa una persona: c’è un’intera generazione che è autonoma e presente al nostro tempo, e che allora non era ancora nata. Vent’anni è il tempo in cui un ragazzo diventa adulto, e un adulto anziano. Ci sono due generazioni che hanno attraversato quell’esperienza, in un modo o nell’altro; e che vent’anni dopo non possono considerarla chiusa. Non è chiuso il sogno di Genova 2001, perché i grandi temi di quei giorni – la crescente disuguaglianza, la finanza che accentra le risorse nelle mani dei pochi e precarizza o spiaccica i tanti, la rapina ai danni dell’ambiente, le grandi migrazioni – sono i temi di oggi, solo più urgenti. E non è chiusa la violenza di Genova 2001, perché quella violenza è stata molte volte raccontata, contro-raccontata, celebrata o condannata, ma mai compresa o risolta. Vent’anni è un ciclo di tempo umano, in cui un fatto avvenuto è abbastanza distante da poter essere guardato in prospettiva, con distacco, essere riscoperto e messo in connessione con altri fatti che, quando accadeva, sembravano altri, irrelati. Ed è ancora abbastanza vicino da poter essere presente, da poter parlare al presente, da poter incontrare centinaia di migliaia di persone che portano addosso quell’esperienza, che possono raccontarla, che forse continuano a riviverla. È un tempo giusto, fra storia e biografia, per poterne parlare: per partire da Genova per andare oltre Genova, e per capire cosa Genova significa.

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