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VISIONS DU RÉEL 2021

Visions du Réel annuncia i nomi degli invitati agli Ateliers 2021

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- Il festival ha scelto di celebrare l’opera di due figure del cinema del reale: il regista italiano Pietro Marcello e la regista messicana-salvadoregna Tatiana Huezo Sánchez

Visions du Réel annuncia i nomi degli invitati agli Ateliers 2021
I registi Pietro Marcello e Tatiana Huezo Sánchez

La 52esima edizione del Visions du réel Festival internazionale di cinema di Nyon consacra i suoi Ateliers a due autori avventurosi che approcciano la settima arte con coraggio e poesia: il regista italiano Pietro Marcello e la regista messicana-salvadoregna Tatiana Huezo Sánchez. Attraverso le loro opere il cinema del reale contemporaneo si esprime in tutta la sua forza e diversità. Le retrospettive saranno completate da due Masterclasses pubbliche. Pietro Marcello è invitato in collaborazione con la HEAD di Ginevra.

Formatosi alla pittura all’Accademia di Belle arti di Napoli, Pietro Marcello si avventura nel mondo del cinema in quanto autodidatta. Attratto da sempre dalla letteratura e dalla storia dell’arte, il regista italiano affronta il cinema con audacia e sensibilità, reinventandone le regole senza però stravolgerne la natura profonda. Nel 2004 il suo documentario Il cantiere ottiene il Premio Libero Bizzarri per la promozione e la diffusione del cinema documentario. Tre anni dopo, nel 2007, il suo primo lungometraggio Il passaggio della linea ottiene numerosi riconoscimenti. Il 2009 marca una svolta per il regista italiano che è premiato al Festival di Torino e alla Berlinale (sezione Forum) grazie al lungometraggio La bocca del lupo [+leggi anche:
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. Bella e perduta [+leggi anche:
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del 2015, selezionato al Locarno Film Festival e vincitore del Grand prix du jury al Festival internazionale del film di Roche-sur Yon lo fa conoscere a un pubblico più vasto. Nel 2019 Martin Eden [+leggi anche:
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(primo lungometraggio di finzione), adattamento del romanzo eponimo di Jack London è presentato alla Mostra di Venezia riscontrando un grande successo di pubblico e critica. Il suo nuovo documentario, Per Lucio, dedicato al cantautore romagnolo Lucio Dalla, sarà presentato alla Berlinale 2021.

La regista messicana-salvadoregna Tatiana Huezo Sánchez si avvale della settima arte per dipingere il suo paese, le contraddizioni e la violenza che lo abitano. Il suo è un cinema al contempo di denuncia e di poesia, sensibile ed esteticamente potente. Huezo Sánchez si fa conoscere internazionalmente nel 2011 grazie al suo primo lungometraggio El lugar más pequeño, presentato in prima mondiale proprio a Visions su réel dove ha vinto il Grand prix per il miglior lungometraggio. Nel 2016 gira Tempestad, presentato in prima mondiale alla Berlinale (sezione Forum) e premiato con quattro Premi Ariel (considerati tra i più prestigiosi dell’industria cinematografica messicana). Quest’anno svelerà i dettagli del suo primo film di finzione intitolato Noche de fuego.

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