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LOCARNO 2024 Premi

Toxic si aggiudica il Pardo d’oro di Locarno

di 

- Il festival issa sui gradini più alti del podio due registi lituani coraggiosi, Saulė Bliuvaitė e Laurynas Bareiša così come un’altrettanto radicale regista curdo-austriaca, Kurdwin Ayub

Toxic si aggiudica il Pardo d’oro di Locarno
La regista Saulė Bliuvaitė con il suo Pardo d’oro per Toxic (© Locarno Film Festival)

Il Festival di Locarno ha sempre cercato di promuovere film tematicamente ed esteticamente potenti che si avventurano fuori dai sentieri battuti proponendo al pubblico uno sguardo inaspettato e volutamente critico sulla società che lo circonda. Il palmarès di quest’anno rispecchia questa tendenza incoronando produzioni decisamente audaci e innovative che sfidano le regole proprie al mezzo cinematografico. Sul gradino più alto del podio della 77esima edizione del festival si issa Toxic [+leggi anche:
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intervista: Directors Talks @ European…
intervista: Saulė Bliuvaitė
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, primo lungometraggio della giovane regista lituana Saulė Bliuvaitė che parla senza tabu delle difficoltà di crescere in un luogo in cui la violenza, anche se latente, sembra insinuarsi ovunque. La carica sovversiva con la quale Bliuvaitė mette in scena il rapporto conflittuale che le sue protagoniste intrattengono con il proprio corpo, al tempo stesso luogo di scoperta e campo di battaglia, non ha lasciato nessuno indifferente seducendo anche la giuria capitanata da Jessica Hausner. Il film si aggiudica anche il Swatch First Feature Award (premio per la miglior opera prima) e il premio ecumenico.

"Il cinema è una forza trainante e Locarno ne è l’ammiraglia", ha affermato il direttore artistico del festival Giona A. Nazzaro. I film premiati, opere di una grande forza estetica e tematica, ne sono un esempio tangibile. Insieme al vincitore del Pardo d’oro, in cima al podio del Concorso internazionale, si issano anche due altri primi film: Moon [+leggi anche:
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intervista: Kurdwin Ayub
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della regista curdo-austriaca Kurdwin Ayub che riceve il Premio speciale della regia e Drowning Dry [+leggi anche:
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intervista: Laurynas Bareiša
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del lituano Laurynas Bareiša che si aggiudica il Premio per la miglior regia, senza dimenticare le due menzioni speciali a Youth (Hard Times) [+leggi anche:
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di Wang Bing e Salve Maria [+leggi anche:
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intervista: Mar Coll
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di Mar Coll.

Il primo, Moon, anche premiato con il Premio Label Europa Cinemas, parla di un’ ex professionista di arti marziali, interpretata magistralmente dalla performer e coreografa austriaca Florentina Holzinger, che lascia il suo paese per allenare tre sorelle di una ricca famiglia giordana. Il secondo, Drowing Dry, lituano come Toxic, parla invece delle conseguenze psicologiche di un dramma che i vari protagonisti cercano di elaborare ognuno a modo suo. I quattro protagonisti del film (Gelminė Glemžaitė, Agnė Kaktaitė, Giedrius Kiela e Paulius Markevičius) si aggiudicano anche, insieme a Kim Minhee del film coreano By the Stream di Hong Sang-soo, il premio per la miglior interpretazione. Un altro film del Concorso internazionale, Green Line [+leggi anche:
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di Sylvie Ballyot, si è aggiudicato il MUBI Award – Debut Feature.

l Concorso Cineasti del presente, ricompensa invece con i premi più importanti l’inventività di due giovani registi al loro primo lungometraggio: il georgiano Tato Kotetishvili, Pardo d’Oro per il suo Holy Electricity [+leggi anche:
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intervista: Tato Kotetishvili
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, e la svizzera nata a Lisbona da genitori capoverdiani Denise Fernandes, Premio per la o il miglior regista emergente per il suo Hanami [+leggi anche:
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intervista: Denise Fernandes
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. Denise Fernandes, si aggiudica inoltre anche il Premio per la miglior regista emergente e la menzione speciale del MUBI Award – Debut Feature. Completano il palmarès Listen to the Voices [+leggi anche:
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intervista: Maxime Jean-Baptiste
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di Maxime Jean-Baptiste, ricompensato con il Premio speciale della giuria Cine+ e la menzione speciale del MUBI Award – Debut Feature. Il Pardo per la miglior interpretazione va a Callie Hernandez per Invention e Anna Mészöly per Lesson Learned [+leggi anche:
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intervista: Bálint Szimler
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. Lesson Learned riceve anche la menzione speciale del Concorso Cineasti del presente in coppia con When the Phone Rang [+leggi anche:
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intervista: Iva Radivojević
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di Iva Radivojević.

Per quanto riguarda la Piazza Grande, è lo strabiliante Reinas [+leggi anche:
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intervista: Klaudia Reynicke
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di Klaudia Reynicke a conquistare il cuore del pubblico che gli regala il Prix du Public UBS. Sempre sul versante Piazza Grande, è Gaucho Gaucho di Michael Dweck e Gregory Kershaw ad aggiudicarsi il nuovo premio Letterboxd Piazza Grande Award.

I premi:

Concorso internazionale

Pardo d’oro
Toxic [+leggi anche:
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intervista: Directors Talks @ European…
intervista: Saulė Bliuvaitė
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- Saulė Bliuvaitė (Lituania) 

Premio speciale della giuria
Moon [+leggi anche:
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intervista: Kurdwin Ayub
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- Kurdwin Ayub (Austria)

Pardo per la migliore regia
Laurynas Bareiša – Drowning Dry [+leggi anche:
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intervista: Laurynas Bareiša
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(Lituania/Lettonia)

Pardo per la migliore interpretazione
Gelminė Glemžaitė, Agnė Kaktaitė, Giedrius Kiela, Paulius Markevičius – Drowning Dry
Kim Minhee – By the Stream (Corea del Sud)

Menzioni speciali
Youth (Hard Times) [+leggi anche:
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– Wang Bing (Francia/Lussemburgo/Paesi Bassi)
Salve Maria [+leggi anche:
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intervista: Mar Coll
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– Mar Coll (Spagna)

Concorso Cineasti del presente

Pardo d’oro Concorso Cineasti del presente per il miglior film
Holy Electricity [+leggi anche:
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intervista: Tato Kotetishvili
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- Tato Kotetishvili (Georgia/Paesi Bassi)

Premio per la o il miglior regista emergente
Denise Fernandes - Hanami [+leggi anche:
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(Svizzera/Portogallo/Capo Verde)

Premio speciale della giuria Ciné+
Listen to the Voices [+leggi anche:
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intervista: Maxime Jean-Baptiste
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- Maxime Jean-Baptiste (Belgio/Francia)

Pardo per la migliore interpretazione
Callie Hernandez – Invention (Stati Uniti)
Anna Mészöly - Lesson Learned [+leggi anche:
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intervista: Bálint Szimler
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(Ungheria)

Menzioni Speciali
Lesson Learned - Bálint Szimler
When the Phone Rang [+leggi anche:
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intervista: Iva Radivojević
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- Iva Radivojević (Serbia/Stati Uniti)

Concorsi Pardi di domani

Concorso internazionale

Pardino d’oro SRG SSR per il miglior cortometraggio internazionale
Washhh - Mickey Lai (Malesia/Irlanda)

Pardino d’argento SRG SSR per il Concorso internazionale
Hymn of the Plague - Ataka51 (Germania/Russia)

Premio per la migliore regia Pardi di domani
Joel Alfonso Vargas – Que te vaya bonito, rico (Regno Unito/Stati Uniti)

Premio Medien Patent Verwaltung AG
The Form - Melika Pazouki (Iran)

Menzione speciale
Freak - Claire Barnett (Stati Uniti)

Concorso nazionale

Pardino d’oro Swiss Life per il miglior cortometraggio svizzero
Sans voix - Samuel Patthey (Svizzera)

Pardino d’argento Swiss Life per il Concorso nazionale
Better Not Kill the Groove - Jonathan Legg (Svizzera)

Premio per la migliore speranza svizzera
Gabriel Grosclaude Lux carne (Svizzera)

Menzione speciale
Progress Mining - Gabriel Böhmer (Regno Unito/Svizzera)

Concorso Corti d’Autore

Pardino d’Oro Swiss Life per il miglior cortometraggio d’autore   
Upshot - Maha Haj (Palestina/Italia/Francia)

Menzione speciale 
The Masked Monster - Syeyoung Park (Corea del Sud)

Cortometraggio candidato del Locarno Film Festival agli European Film Awards
La fille qui explose - Caroline Poggi e Jonathan Vinel (Francia) 

Semaine de la critique

Grand Prix Semaine de la critique – Prix SRG SSR
We, the Inheritors Simon Baumann (Svizzera)

Premio Marco Zucchi
La déposition [+leggi anche:
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Claudia Marschal (Francia)

Altri premi

Swatch First Feature Award (Premio per la miglior opera prima)
Toxic - Saulė Bliuvaitė

MUBI Award – Debut Feature
Green Line [+leggi anche:
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- Sylvie Ballyot (Francia/Libano/Qatar)
Menzioni speciali
Hanami - Denise Fernandes
Listen to the Voices - Maxime Jean-Baptiste

Prix du public UBS
Reinas [+leggi anche:
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intervista: Klaudia Reynicke
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– Klaudia Reynicke (Svizzera/Peru/Spagna)

Letterboxd Piazza Grande Award
Gaucho Gaucho - Michael Dweck, Gregory Kershaw (Stati Uniti/Argentina)

Pardo Verde
Agora [+leggi anche:
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intervista: Ala Eddine Slim
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- Ala Eddine Slim (Tunisia/Francia/Arabia Saudita/Qatar)
Menzioni Speciali
Skill Issue [+leggi anche:
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intervista: Willy Hans
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- Willy Hans (Germania/Svizzera)
Revolving Rounds - Johann Lurf e Christina Jauernik (Austria) (cortometraggio)

Label Europa Cinemas
Moon - Kurdwin Ayub

Premio FIPRESCI
Youth (Hard Times) – Wang Bing

Premio ecumenico
Toxic - Saulė Bliuvaitė

(Tradotto da Alessandro Luchetti)

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