Plzeň annuncia il suo palmarès e nuovi promettenti progetti
Jan Hřebejk ha vinto il suo terzo Martin Pescatore d'oro il 24 aprile, al termine del 23esimo Finale, il festival del cinema ceco a Plzeň, durante il quale Kawasaki's Rose [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film], che parla di uno scienziato accusato di aver collaborato con la polizia segreta sotto il comunismo, ha vinto come miglior film e ha ricevuto anche il premio del pubblico.
La regista ceca Maria Procházková ha presieduto la giuria internazionale composta da Alissa Simon (Palm Springs International Film Festival), Sasha Wieser (EastWest Film Distribution), e due registi, l'ungherese Csaba Bollók e il rumeno Doru Nitescu.
Il film di Radim Špaček, Walking Too Fast [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Radim Spacek
scheda film], ha ottenuto un premio speciale per la rappresentazione della Normalizzazione in Cecoslovacchia. Ondřej Malý ha ricevuto il premio del pubblico per il migliore attore grazie al suo ritratto di un personaggio che ha personificato l'irrazionale brutalità della polizia di stato.
Tra i documentari in gara, Land of Destiny di Pavel Kolaja ha ricevuto il Martin Pescatore d'Oro mentre Phantom of Liberty II di Karel Žalud ha ricevuto un premio speciale.
L'associazione dei cineclub cechi (ACFK) ha conferito a Protektor di Marek Najbrt il premio per il miglior film ceco, e a Forgotten Transports to Poland di Lukáš Přibyl quello per il miglior documentario ceco.
Sempre durante il festival di Plzeň, il Czech Film Center ha presentato una nuova serie di progetti in fase di lavorazione, molti dei quali sono stati introdotti dai produttori. Tra questi 1938½ di Petr Zelenka (The Karamazovs [+leggi anche:
trailer
scheda film]), My Dog Killer di Mira Fornay (Foxes [+leggi anche:
recensione
scheda film]) e Leaving, il debutto di Václav Havel.
In produzione ci sono Heart Beat di Jan Němec, co-sceneggiato con Havel, Lidice di Alice Nellis, e The ID di Ondřej Trojan, mentre Alois Nebel di Tomáš Luňák, Kooky di Jan Svěrák e Surviving Life di Jan Švankmajer sono tutti in fase di post-produzione.
(Tradotto dall'inglese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.
