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DISTRIBUZIONE Produzione / Francia

The last summer of la Boyita: la nuova via di Epicentre Films

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Dopo aver distribuito quest'anno To Die Like a Man [+leggi anche:
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del portoghese João Pedro Rodrigues, il finalista del Premio LUX 2009 Eastern Plays [+leggi anche:
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intervista: Kamen Kalev
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del bulgaro Kamen Kalev e The World is Big [+leggi anche:
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del connazionale Stephan Komandarev, Epicentre Films lancia domani nelle sale francesi The last summer of la Boyita [+leggi anche:
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di Julia Solomonoff.

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Scoperto l'anno scorso a San Sebastian e premiato in diversi festival (tra cui Malaga, Miami, Sofia, Tolosa, Cartagena, Ceará e L'Avana), il primo lungometraggio della regista argentina è anche la prima coproduzione del distributore francese, che per l'occasione si è associato alla struttura spagnola dei fratelli Almodovar, El Deseo. Molto apprezzato dalla critica francese, The last summer of la Boyita è venduto nel mondo dalla società tedesca M-Appeal.

"Ho visto 15 minuti del film nel 2008 a Cinema in Costruzione al BAFICI di Buenos Aires e siamo entrati immediatamente in coproduzione", racconta Daniel Chabannes, direttore di Epicentre. "Coprodurremo anche un film cileno e il prossimo lungometraggio di João Pedro Rodrigues, Last Time I Saw Macau, le cui riprese cominceranno a fine anno. Al momento, il mercato della distribuzione in Francia è saturo e quelli che hanno la meglio sono i distributori che diversificano la loro attività nella produzione, la vendita internazionale e l'esercizio. Essere coproduttore permette inoltre di evitare di essere alla mercè dei venditori internazionali che fanno salire le offerte. Infine, è anche una soddisfazione personale: poter rivendicare un po' la paternità di un film".

Daniel Chabannes, che si considera "un precursore", ha fatto conoscere in Francia Kelly Reichardt e Szabolcs Hadju, e ha distribuito film di Dagur Kari, Mika Kaurismaki, Ventura Pons, Pablo Berger, Marco Simon Puccioni e Lionel Baier. "Quando diventano un po' noti, vanno dai grossi distributori: è la regola del gioco. Ma se vuoi fare film di nicchia, devi trovare un canale che li possa valorizzare", sottolinea il patron di Epicentre. "Quando compro un film, ne acquisisco tutti i diritti (sale, DVD, TV). Con i film europei, possiamo comunque beneficiare degli obblighi di diffusione delle TV. Inoltre, distribuiamo film accompagnati da un metodo per imparare in modo ludico lo spagnolo e lavoriamo molto con le scolaresche".

Epicentre distribuirà Alamar di Pedro Gonzalez-Rubio (vincitore quest'anno a Rotterdam) il I dicembre 2010, Propriété interdite di Hélène Angel il 19 gennaio 2011 e The Strange Case of Angelica [+leggi anche:
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(molto apprezzato lo scorso maggio al Certain Regard cannense) del portoghese Manoel de Oliveira il 16 marzo 2011.

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(Tradotto dal francese)

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