Quei diavoletti di D’Alò
Enzo D’Alò torna al cinema con una nuova avventura d’animazione. L’autore de La gabbianella e il gatto e Momo ha parlato del suo nuovo film Opopomoz - coproduzione italo-spagnola con il sostegno finanziario di Eurimages e del Ministero dei Beni Culturali italiano -, in occasione della conferenza stampa organizzata durante il MIFED a Milano. Un progetto importante anche perché segna l’inizio della nuova alleanza tra RaiCinema e la casa di produzione e distribuzione francese MK2, che tra l’altro si occuperà della vendita del film in tutto il mondo ad eccezione della Spagna (se ne occuperà la EPlanet) e dell’Italia (distribuzione curata dalla Mikado).
La storia - soggetto originale scritto dal regista insieme ad un grande del cinema italiano, Furio Scarpelli e a suo figlio Giacomo - si ispira alla Natività e racconta l’avventura di tre diavoletti che, invidiosi della grande festa di Natale riservata ogni anno alla nascita di Gesù, vogliono cambiare le carte in tavola. I tre arrivano così a Napoli, la città del presepe, e con l’aiuto di Rocco, un bambino geloso del fratellino che sta per nascere, decidono di compiere un orrendo misfatto: impedire la nascita di Gesù Bambino. Grazie alla parola magica Opopomoz, entreranno tutti e quattro nel presepe per cercare di raggiungere Giuseppe e Maria in viaggio verso Betlemme.
“Contrariamente ai miei film precedenti – ha detto il regista napoletano – questa volta le voci dei personaggi saranno registrate in italiano e sarà doppiamente straordinario perché sono riuscito a riunire un cast internazionale davvero eccellente. I nomi però resteranno segreti ancora per un po'”.
Opopomoz arriverà nelle sale d’Italia e di Francia a Natale 2003, ma il regista ha promesso al vice presidente della MK2,Olivier René Veillon, di riuscire a preparare una clip di 20 minuti in occasione del prossimo festival di Cannes.
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