12/10/2012 - Il regista di Azuloscurocasinegro termina le riprese del suo quarto film, prodotto da Atípica Films, Mod Producciones e Antena 3 Films, nelle sale nel 2013 con Warner Bros

Ieri, giovedì 11 ottobre, il regista e sceneggiatore madrileno Daniel Sánchez Arévalo (foto) ha terminato le riprese del suo quarto lungometraggio, la commedia La gran familia española. La lavorazione di questa produzione di Atípica Films (Primos [+leggi anche:
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scheda film], Grupo 7 [+leggi anche:
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scheda film]), Mod Producciones (Ágora [+leggi anche:
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scheda film], Fin) e Antena 3 Films, era cominciata il 27 agosto (leggi la news) e si è svolta nei dintorni di Madrid.

Scritta da Sánchez Arévalo, come tutti i suoi lavori precedenti, la storia ruota attorno a un matrimonio celebrato il giorno della finale dei Mondiali di calcio in Sudafrica disputata tra Spagna e Olanda. Quel giorno di catarsi collettiva, mentre il paese è paralizzato, una famiglia composta da cinque fratelli con nomi biblici (Adamo, Beniamino, Caleb, Daniel ed Efraim) dovrà disputare anch'essa la partita più importante della sua vita.

Il cast vede la presenza di volti abituali del cinema di Sánchez Arévalo, come Antonio de la Torre e Quim Gutiérrez, affiancati da Verónica Echegui, Roberto Álamo e Miquel Fernández.

Anche se l'ingrediente comico era latente nel suo primo (Azuloscurocasinegro, 2006) e soprattutto nel suo secondo lavoro (Gordos [+leggi anche:
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intervista: Daniel Sánchez Arévalo
Intervista a Daniel Sánchez-Arévalo, r…
scheda film], 2009), è con Primos (2011) che Sánchez Arévalo si è deciso a fare una “commedia commedia”, come lui stesso l'ha definita. Il successo di pubblico (più di 3,5 milioni di euro) sembrano averlo convinto a proseguire su questo cammino. Tale successo ha spinto anche Antena 3 Films, la casa di produzione con maggior fiuto per la commedia (ha coprodotto Torrente 4, i film spagnoli di Woody Allen, i due episodi di Fuga de cerebros [+leggi anche:
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scheda film], fra gli altri), a unirsi al progetto, che grazie ad essa ha acquistato una grande dimensione mediatica, anche se non altrettanto di budget (3,2 milioni di euro).

Le vendite internazionali sono nelle mani della Film Factory di Vicente Canales, una delle agenzie di vendita di riferimento per il cinema spagnolo, che questa stessa settimana ha confermato l'acquisizione di Combustión di Daniel Calparsoro (leggi la news) e Las brujas de Zugarramurdi di Álex de la Iglesia (leggi la news).

Warner Bros España, che ha collaborato alla produzione, distribuirà il film nelle sale nel 2013.

(Tradotto dallo spagnolo)