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PRODUZIONE Francia

Sette promesse europee agli Ateliers di Angers

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- Il programma prevede masterclass per sette cineasti provenienti da Finlandia, Norvegia, Italia, Romania e Francia

Sette promesse europee agli Ateliers di Angers

Domani sabato 24 agosto comincia la 9^ edizione degli Ateliers di Angers, ideati e guidati da Jeanne Moreau con gli organizzatori del Festival Premiers Plans. Quest'anno, la residenza ha selezionato sette giovani cineasti europei per aiutarli a preparare il loro primo lungometraggio di finzione. Fino al 31 agosto, i residenti parteciperanno a masterclass tenute dallo sceneggiatore rumeno Ravzan Radulescu, il cineasta svizzero Lionel Baier, i suoi omologhi francesi Justine Triet (La bataille de Solférino [+leggi anche:
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) e Olivier Ducastel, e da tre registi che hanno già beneficiato della promozione degli Ateliers: il belga François Pirot (Mobile Home [+leggi anche:
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) e il duo italiano Fabio Grassadonia – Antonio Piazza (Salvo [+leggi anche:
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).

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Tra i selezionati 2013 figurano due scandinavi. Il finlandese Antti Heikki Pesonen porta il progetto Hit The Wall, commedia noir in cui una donna cerca di salvare sua figlia adolescente, con l'aiuto del padre alcolizzato, dal suo ex fidanzato immaturo e da spaventosi conigli che potrebbero cercare vendetta. Presente anche il norvegese Jonas Matzow Gulbrandsen con The Filthy Few, storia di un ragazzo che scappa da un istituto e si nasconde nella sua vecchia città natale, ma che si renderà presto conto che la lealtà non esiste.

La residenza di Angers accoglie anche il progetto Vergine giurata dell'italiana Laura Bispuri (David Donatello 2010 del miglior cortometraggio con Passing Time) che vede un uomo dall'aspetto androgino sbarcare a Milano dalle montagne albanesi dove ha trascorso parecchi anni come vergine giurata, secondo una vecchia tradizione locale.

Altre due giovani registe sono selezionate. La rumena residente in Germania Anca Miruna Lazarescu prepara That Trip We Took with Dad la cui trama si svolge nel1968 con il viaggio a Praga di un giovane dottore rumeno accompagnato da suo fratello e da suo padre. Dal canto suo, la francese Elsa Diringer lavorerà ad Angers su Terrain vague in cui un adolescente di 16 anni, vittima di un'aggressione, prova a ricostruire la propria vita in un altro quartiere.

La promozione 2013 degli Ateliers di Angers è completata da due cineasti francesi. Clément Cogitore è stato selezionato con Le Front de Wakhan che ha come cornice l’Afghanistan dei giorni nostri e come protagonisti soldati dell'esercito francese che cominciano a sparire misteriosamente durante una missione in una valle remota al confine con il Pakistan. Infine, Laurent Larivière punta sul progetto Je suis un soldat (scritto con François Decodts) centrato su un trentenne costretto a tornare a vivere dalla madre a Roubaix e che, in mancanza di lavoro, accetta di lavorare per suo zio in un canile che si rivelerà lo snodo di un traffico di cani venuti dai paesi dell'Est.

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(Tradotto dal francese)

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