Il sogno Art Nouveau di L’Etrange Couleur des Larmes de ton Corps
- Tra sinfonia pittorica e fantasma erotico-gore, L’Etrange Couleur des Larmes de ton Corps iscrive il duo Cattet-Forzani in una vena rara di cinema puramente sensoriale
Di ritorno da un viaggio, un uomo trova la porta del suo appartamento vuoto chiusa dall'interno. Sua moglie è scomparsa, e i suoi vicini sono poco collaborativi quando si tratta di far luce su questo caso… Omaggio al giallo italiano degli anni '70, ma anche alla maestosa architettura Art Nouveau di numerosi edifici brussellesi, L’Etrange Couleur des Larmes de ton Corps [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] è una sinfonia tra pop e gore di colori, fremiti, lacrime, sangue e di donne fatali in tutti i sensi.
Bruno Cattet e Hélène Forzani hanno concepito la loro nuova opera come un film labirinto. L'esercizio è pericoloso, perché a voler troppo perderlo nel dedalo fisico dell'edificio Art Nouveau che ospita l'intreccio e in quello fantasmagorico dei registi, il rischio è di alienare lo spettatore. Ma come per un piccolo miracolo estetico, quest'ultimo rimane attaccato alla poltrona, vittima consenziente del sadismo dei personaggi e felice cavia di un esperimento altamente sensoriale.
Se il termine "esperimento cinematografico" è spesso abusato, mera scusa a volte per giustificare un'assenza palese di coerenza narrativa, esso assume qui tutto il suo significato. Il racconto procede per associazioni di idee, un'immagine ne porta un'altra, un suono ne richiama un altro, ritmato dalle note lancinanti e ricorrenti prese in prestito da Emmanuelle nera. Il film potrebbe vincere a mani basse il premio del miglior titolo del 2014.
Prodotto da Anonymes Films, Tobina Films, Epidemic e Red Lion, L’Etrange Couleur des Larmes de ton Corps ha ricevuto il sostegno del CCA, del VAF, del Film Fond lussemburghese e del CNC. E' distribuito in Belgio da Numéro Zéro, nuovo arrivato nella distribuzione in Belgio. Dopo aver aperto il festival Off Screen la settimana scorsa, il film sarà nelle sale a Bruxelles e a Liegi, oltre che a Gand.
(Tradotto dal francese)
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