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CANNES 2014 Un Certain Regard

19 titoli per Un Certain Regard appassionante

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- 10 europei per un programma che include diversi cineasti affermati e quattro opere prime

19 titoli per Un Certain Regard appassionante

Wim Wenders, Pascale Ferran, Lisandro Alonso, Jessica Hausner, Mathieu Amalric, Jaime Rosales, Ruben Ostlund, Panos Koutras, Ned Benson, Wang Chao e Rolf de Heer, senza dimenticare Asia Argento e l'opera prima da regista di Ryan Gosling: tanti nomi risuonano nella lista dei cineasti selezionati nel programma Un Certain Regard, parte integrante della Selezione ufficiale del 67mo Festival di Cannes (dal 14 al 25 maggio 2014). Una lista che include in totale 19 lungometraggi e che si preannuncia particolarmente attraente, almeno sulla carta, adempiendo a meraviglia al suo tradizionale compito di contro-programmazione della competizione (leggi l'articolo). 

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Tra i selezionati, oltre al film d'apertura già annunciato (Party Girl [+leggi anche:
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intervista: Marie Amachoukeli, Claire …
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del giovane trio Marie Amachoukeli - Claire Burger - Samuel Theis - leggi l'articolo), la produzione francese propone due pezzi da novanta con Bird People [+leggi anche:
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intervista: Pascale Ferran
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di Pascale Ferran (articolo) e La chambre bleue [+leggi anche:
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intervista: Mathieu Amalric
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di Mathieu Amalric (news).

Il cinema europeo è presente anche con l'austriaca Jessica Hausner (Amour Fou [+leggi anche:
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), Force majeure (Turist) [+leggi anche:
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intervista: Ruben Östlund
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 dello svedese Ruben Ostlund, Incompresa [+leggi anche:
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dell'italiana Asia Argento (con protagonista Charlotte Gainsbourg), Hermosa juventud [+leggi anche:
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intervista: Jaime Rosales
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dello spagnolo Jaime Rosales, Xenia [+leggi anche:
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del greco Panos Koutras, l'opera prima britannica Snow in Paradise [+leggi anche:
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intervista: Andrew Hulme
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di Andrew Hulme e il documentario The Salt of the Earth [+leggi anche:
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diretto dal tedesco Wim Wenders e il brasiliano Juliano Ribeiro Salgado.

Il Certain Regard, che ha la vocazione di esplorare tutto il panorama mondiale del cinema, aprirà inoltre le sue porte a quattro film provenienti dall'Asia (la Cina con Wang Chao, la Corea del Sud con July Jung, l'India con Kanu Behl e Israele con Karen Eyada), a un lungometraggio sudamericano (diretto dall'argentino Lisandro Alonso e interpretato dal carismatico Viggo Mortensen) e a due nordamericani (i film di Ned Benson e Ryan Gosling). Saranno della partita anche l'Australia (con un titolo di Rolf de Heer) e l'Africa (la Costa d'Avorio con Run [+leggi anche:
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di Philippe Lacôte - leggi l'articolo).

Party Girl – Marie Amachoukeli, Claire Burger e Samuel Theis
Jauja [+leggi anche:
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 – Lisandro Alonso
La Chambre bleue – Mathieu Amalric
Incompresa – Asia Argento
Titli – Kanu Behl
Eleanor Rigby – Ned Benson
Bird People – Pascale Ferran
Lost River – Ryan Gosling
Amour fou – Jessica Hausner
Charlie’s Country – Rolf de Heer
Snow in Paradise – Andrew Hulme
A Girl of my Door – July Jung
Xenia – Panos Koutras
Run – Philippe Lacôte
Force majeure (Turist) – Ruben Östlund
Hermosa juventud – Jaime Rosales
Fantasia – Wang Chao
The Salt of the Earth – Wim Wenders, Juliano Ribeiro Salgado
Harcheck Mi Headro – Karen Yedaya

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(Tradotto dal francese)

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