Susana de la Sierra lascia la direzione dell’ICAA
- Dopo due anni e mezzi d’incarico, la già ex direttrice generale dell’istituto ha rassegnato le sue dimissioni
Susana de la Sierra si è dimessa ieri 17 luglio dall’incarico di direttrice generale dell’ICAA (Istituto della Cinematografia e delle Arti Audiovisive). Secondo il quotidiano El País, che ha dato la notizia, questa decisione è dovuta alla “frustrazione dinanzi ai continui ostacoli del ministero delle Finanze ad alleviare la situazione critica dell’industria cinematografica”.
Dal suo arrivo al principale organismo di finanziamento pubblico di Spagna nel gennaio 2012, De la Sierra ha vissuto quello che è stato forse uno dei momenti più turbolenti del cinema spagnolo da una posizione particolarmente difficile. Il suo incarico l’ha posta tra il martello e l’incudine, o meglio tra un governo non molto ricettivo alle esigenze del settore e i professionisti dell’industria, che hanno visto perdere tutto quello che era stato costruito in anni.
Pur essendo stata nominata dal governo attuale, De la Sierra ha a lungo goduto dell'approvazione del settore, le cui richieste avevano trovato ascolto. Tuttavia, come appare dalle sue dimissioni, la sua capacità di essere a sua volta ascoltata dal governo è stata più limitata di quello che sembrava. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il rifiuto di creare un sistema di detrazione fiscale in linea con gli altri paesi europei (leggi la news).
(Tradotto dallo spagnolo)
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