04/02/2015 - Mentre Eisenstein in Guanajuato punta all'Orso d'Oro, Greenaway collaborerà di nuovo con il produttore olandese Kees Kasander per diversi progetti futuri

Il regista britannico residente nei Paesi Bassi Peter Greenaway ha diversi nuovi progetti in fase di sviluppo, e collaborerà nuovamente con il produttore olandese Kees Kasander, di Amsterdam, e con l’azienda londinese Cinatura.

La loro nuova collaborazione si intitola Walking to Paris, un biopic incentrato sulla scultore rumeno Constantin Brancusi, che all'età di 28 anni attraversò a piedi Romania, Ungheria, Austria, Germania, Svizzera e Francia. Le riprese dovrebbero iniziare a marzo in Svizzera. Kasander sta collaborando coi co-produttori Catherine Dussart (CDP - France), Gabi Antal (Abis Studio - Romania) e Susann Rudlinger (Cobra Film - Svizzera).

Ma Walking to Paris è solo uno dei diversi progetti che il prolifico regista britannico, che una volta ha dichiarato che il cinema era morto, ha attualmente in mente. Altri progetti imminenti includono Four Storms and Two Babies, co-prodotti con la danese Beofilm; Bosch, un biopic sul pittore olandese Hieronymus Bosch; Food for Love, la tanto attesa rivisitazione di Greenaway di Morte a Venezia, con il personaggio di Tadzio a 50 anni; e ancora un altro progetto su Eisenstein, intitolato The Eisenstein Handshakes.

L'ultimo film di Greenaway, Eisenstein in Guanajuato [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Peter Greenaway
scheda film] - che non coinvolge Cinatura, ma è una co-produzione tra Submarine e Fu Works, entrambe di Amsterdam - è uno dei film in concorso per l'Orso d'Oro alla prossima Berlinale (leggi l'articolo). Films Boutique si occuperà delle vendite internazionali.

(Tradotto dall'inglese)