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PRODUZIONE Danimarca / Stati Uniti

Abigail, il fantasma-levatrice, semina il panico in città

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- Le riprese del primo film in inglese del regista danese Kenneth L. Truelsen, Doula - un racconto soprannaturale - cominceranno nel New Mexico ad agosto

Abigail, il fantasma-levatrice, semina il panico in città
il regista di Doula, Kenneth L. Truelsen, con la produttrice Mona Skriver

Dopo aver realizzato diversi cortometraggi, tra cui The Hitchhiker (2011), il regista e sceneggiatore danese Kenneth L. Truelsen sta preparando il suo primo lungometraggio, il film in lingua inglese Doula, le cui riprese cominceranno in New Mexico nel mese di agosto. La produzione sarà gestita dalla società di Truelsen, Tape_7 Productions, fondata insieme con la sua compagna, Mona Skriver, nel 2009, nella cittadina di provincia danese di Kolding. 

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Mentre il cast, in gran parte americano, del racconto soprannaturale deve ancora essere annunciato, il direttore della fotografia ceco Milan Chadima ha confermato che lavorerà dietro la macchina da presa. Per quanto riguarda la produzione, Skriver collaborerà col norvegese Bendik Heggen Strønstad (Thale (2012), Villmark Asylum (2015), per Yesbox Productions, con il produttore statunitense Jerry G. Angelo e con il produttore/produttore esecutivo Mark Myers (Manson Family Vacation, Experimenter (2015), per Citizen Skull Productions.

Descritto da Skriver come "un horror di sopravvivenza campagnolo che incontra fantasmi gotici", Doula - sceneggiato dallo stesso Truelsen - è ambientato in una cittadina infestata dal fantasma della levatrice locale, Abigail, che non fa nascere bambini, ma piuttosto, impedisce alle nuove vite di venire al mondo. I residenti hanno l'abitudine di bloccare i passanti costringendoli a tenere occupato il fantasma, così quando quattro amiche in viaggio passano per la città, arrivano a desiderare di non averlo mai fatto.

"Lavoriamo con un genere - l’horror - che è piuttosto insolito in Danimarca; ed anche difficile, perché a metà strada tra cinema commerciale e artistico", ha spiegato Skriver. "Ma vi è una crescente attenzione per questi film grazie alla Nordic Genre Invasion, l'iniziativa di marketing e di distribuzione che di recente ha lanciato un programma di promozione a Cannes".

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(Tradotto dall'inglese)

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