17/03/2016 - Anche Incorruptible e Out of Fashion tra i vincitori

Il Premio al Miglior Film della 18a edizione del One World International Human Rights Documentary Film Festival tenutasi a Praga (vedi news) quest'anno, incentrata sul tema dell'immigrazione, è stato vinto dal regista britannico Sean McAllister per il suo film A Syrian Love Story [+leggi anche:
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scheda film]. "La giuria è rimasta colpita dall'approccio radicale che il regista ha scelto per la narrazione e dal coraggio dei protagonisti, che permettono al pubblico di vivere una storia intima che tira fuori il lato umano e l'onesto quadro di una famiglia in crisi in mezzo ad uno politico più grande," recita la dichiarazione della giuria. Il regista cinese Zhao Liang ha vinto il Premio alla Miglior Regia per Behemoth [+leggi anche:
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scheda film], selezionato per la competizione principale. La giuria ha giustificato la sua scelta affermando, "Zhao Liang è un regista che riesce con precisione artistica e immaginazione eccezionale a dipingere una dichiarazione forte e chiara contro le violazioni causate da avidità e illusione... È in grado di realizzare in modo creativo un'immagine complessa e bella, ma devastante."

La giuria, che prende il nome dal presidente ceco Václav Havel, era alla ricerca di un film che potesse dare un contributo significativo alla difesa dei diritti umani nella competizione Right to Know, e hanno trovato quelle esatte qualità in Incorruptible. "Il documentario mostra l'importanza della partecipazione dei cittadini allo svolgimento delle transizioni democratiche, così come la necessità per la comunità internazionale di sostenere il diritto dei cittadini di decidere del proprio futuro. Ciò dimostra che c'è un modo per esprimere in maniera efficace il disaccordo con i leader politici corrotti dall'esercizio prolungato del potere, abituati alla manipolazione delle masse, e che governano senza alcun meccanismo di controllo o trasparenza. Incorruptible mostra come la gente dovrebbe sempre essere consapevole della propria forza, sia nelle società in via di sviluppo che in quelle altamente sviluppate," ha spiegato la giuria mentre il premio veniva consegnato alla regista Elizabeth Chai Vasarhelyi. Una Menzione Speciale è stata concessa a Nanfu Wang per Hooligan Sparrow, in cui esamina le iniziative dell'attivista cinese Ye Haiyan, soprannominato come il titolo del film.

Il Premio della Giuria della Radio Ceca per l'uso creativo del suono e della musica in un documentario è stato conferito al documentario di Johanna Schwartz sui musicisti del Mali del Nord dopo che i ribelli islamisti hanno vietato la musica e il canto nel Paese, They Will Have to Kill Us First, mentre la giuria studentesca ha scelto il film estone Out of Fashion di Jaak Kilmi e Lennart Laberenz, poiché il film ha stimolato gli studenti a "riflettere sulla sovrapproduzione, il consumismo e lo spreco delle risorse mondiali nel settore della moda". Il pubblico ha avuto la possibilità di esprimere il proprio voto per il Premio del Pubblico AVAST Foundation, che è andato a Rokhsareh Ghaem Maghami per il suo docupic Sonita [+leggi anche:
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scheda film], sul rapper afgano sedicenne omonimo. Il secondo titolo più popolare per il pubblico è stato Mallory di Helena Třestíková, che ha vinto il Premio al Miglior Film della competizione documentari di Karlovy Vary lo scorso anno.

Ecco la lista completa dei vincitori:

Gran Premio della Giuria al Miglior Film
A Syrian Love Story [+leggi anche:
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scheda film] – Sean McAllister

Gran Premio della Giuria alla Miglior Regia
Zhao Liang – Behemoth [+leggi anche:
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scheda film]

Premio della Giuria Václav Havel
Incorruptible – Elizabeth Chai Vasarhelyi

Menzione Speciale della Giuria Václav Havel
Hooligan Sparrow – Nanfu Wang

Premio della Giuria della Radio Ceca
They Will Have to Kill Us First – Johanna Schwartz

Premio della Giuria Studentesca
Out of Fashion – Jaak Kilmi e Lennart Laberenz

Premio del Pubblico AVAST Foundation
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scheda film] – Rokhsareh Ghaem Maghami

(Tradotto dall'inglese)