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INDUSTRIA Grecia

Salonicco guarda avanti con Docs in Progress

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- Dodici progetti selezionati con cura in lizza per il finanziamento e la pre-vendita sono stati proiettati nella sezione di mercato del Festival del Documentario di Salonicco

Salonicco guarda avanti con Docs in Progress
Il regista Tonislav Hristov, il cui progetto The Mayor of Nowhere è stato presentato nella sezione Docs in Progress del Festival del Documentario di Salonicco

I posti liberi scarseggiavano nell'accogliente teatro Pavlos Zannas venerdì mattina, poiché l'assai frequentata presentazione dei progetti selezionati del Doc Market, in lizza per il finanziamento e la pre-vendita, hanno dimostrato ancora una volta di essere una delle attrazioni più importanti per i professionisti del settore al Festival del Documentario di Salonicco.

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Il regista-produttore Mohamed Siam ha dato il via all'evento con il suo film tedesco-egiziano imminente Amal, pezzo complementare al suo documentario d'esordio, Whose Country? [+leggi anche:
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, che sarà proiettato al Sundance entro la fine dell'anno. Giustapponendo le brutalità di piazza Tahrir con le dure realtà delle conseguenze della primavera egiziana del 2012, Amal guarda all'Egitto attraverso gli occhi della ragazzina del titolo, la quale è alla ricerca del cambiamento sociale promesso che deve ancora venire.

Qualche frontiera più in là, Beirut: La Vie en Rose di Eric Motjer (Spagna/Libano) volge lo sguardo all'élite libanese che si gode la vita come se fosse appena uscita da una scena de La Grande Bellezza [+leggi anche:
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, refrattaria agli orrori di una zona di guerra in eruzione costante a pochi isolati di distanza.

In termini di film provenienti dal nord del Mediterraneo, The Mayor of Nowhere di Tonislav Hristov (Finlandia/Bulgaria/Germania) scava nella periferia bulgara per individuare l'assurda ilarità della piccola politica nella storia di due sindaci in competizione, mentre il vicino Kosovo è sede di una delle tre storie di solidarietà inaspettata tra persone provenienti da nazioni in guerra nel documentario Together Against All Odds (Kosovo/Cipro/Israele).

La scena locale è stata rappresentata da Fifteen di Zacharias Mavroeidis (Grecia), una storia di folklore locale che prende vita; In Situ di Akis Kersanidis e Chryssa Tzelepi (Grecia), uno studio sui musicisti d'improvvisazione come Gianni Mimmo, Gunter "Baby" Sommer e Floros Floridis; e  The Unknown Athenians  (titolo provvisorio: Straying in Athens) di Angeliki Antoniou (Grecia/Germania), un ritratto alternativo della capitale greca dipinto attraverso le storie dei suoi principali cani randagi.

Tutte le produzioni presentate nella sezione Docs in Progress si contendono un premio di €15.000 in servizi offerti dalla società di post-produzione 2/35.

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(Tradotto dall'inglese)

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