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ARRAS 2016

Arras annuncia il suo programma

di 

- 114 lungometraggi, per il 90% europei, nel programma della 17a edizione del festival che si svolgerà dal 4 al 13 novembre

Arras annuncia il suo programma
Une vie di Stéphane Brizé

Programma molto interessante per il 17° Festival Internazionale del Cinema di Arras (dal 4 al 13 novembre 2016) che include 80 titoli tra "inediti e anteprime" sui 114 lungometraggi in cartellone, e che accoglierà, tra i suoi 150 ospiti da tutta Europa, il regista francese Stéphane Brizé per il suo nuovo film Une vie [+leggi anche:
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Q&A: Stéphane Brizé
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e per una Lezione di cinema.

Tra i 9 film europei in lizza per l'Atlas d'Or 2016, che saranno proiettati per la prima volta in Francia e saranno valutati da una giuria presieduta dal cineasta francese Jean-Pierre Améris, spiccano tre film che rappresentano il loro paese nella corsa al prossimo Oscar del miglior film straniero: On The Other Side [+leggi anche:
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intervista: Zrinko Ogresta
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del croato Zrinko Ogresta, Houston, We Have a Problem! [+leggi anche:
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intervista: Žiga Virc
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dello sloveno Ziga Virc e Kills on Wheels [+leggi anche:
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 dell’ungherese Attila Till.

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Saranno in gara anche Glory [+leggi anche:
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intervista: Petar Valchanov
intervista: Petar Valchanov, Kristina …
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del duo bulgaro Kristina Grozeva - Petar Valchanov (ammirato in concorso a Locarno), Welcome to Norway [+leggi anche:
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intervista: Rune Denstad Langlo
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di Rune Denstad LangloWaldstille [+leggi anche:
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intervista: Martijn Maria Smits
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dell’olandese Martijn Maria Smits (passato per la sezione Nuovi Registi a San Sebastian), We Are Never Alone [+leggi anche:
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intervista: Petr Vaclav
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del ceco Petr Vaclav (scoperto al Forum della Berlinale), Paula [+leggi anche:
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del tedesco Christian Schwochow (presentato fuori concorso a Locarno) e Anna's Life [+leggi anche:
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intervista: Nino Basilia
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 della georgiana Nino Basilia.

Nel menù della sezione "Visioni dell'Est" figurano Mellow Mud [+leggi anche:
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intervista: Elina Vaska
intervista: Renars Vimba
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del lettone Renars Vimba (miglior film della sezione Generation 14plus a Berlino), Enclave [+leggi anche:
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del serbo Goran Radovanovic (vincitore del Bergamo Film Meeting 2016), Ministry of Love [+leggi anche:
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del croato Pavo MarinkovicNightlife [+leggi anche:
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intervista: Damjan Kozole
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dello sloveno Damjan Kozole, il thriller The Spy and the Poet [+leggi anche:
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dell’estone Toomas Hussar e United States of Love [+leggi anche:
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intervista: Tomasz Wasilewski
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del polacco Tomasz Wasilewski (Orso d'argento della miglior sceneggiatura a Berlino).

La sezione "Scoperte europee" proporrà The Giant [+leggi anche:
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intervista: Johannes Nyholm
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dello svedese Johannes Nyholm (premio speciale della giuria a San Sebastian), La ragazza del mondo [+leggi anche:
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making of
intervista: Marco Danieli
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dell’italiano Marco Danieli (cinque premi ai Venice Days 2016), Noces [+leggi anche:
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intervista: Stephan Streker
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del belga Stefan Strekker (selezionato a Toronto), Frenzy [+leggi anche:
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intervista: Emin Alper
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del turco Emin Alper (premio speciale della giuria a Venezia l’anno scorso), il film francese d’animazione La Jeune Fille sans mains [+leggi anche:
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di Sébastien Laudenbach (presentato a Cannes, nel programma alternativo dell’ACID e menzione della giuria ad Annecy), Le Voyage au Groenland [+leggi anche:
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intervista: Frédéric Dubreuil
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del suo connazionale Sébastien Betbetder (anch’esso passato per la vetrina cannense dell'ACID), Land of Mine [+leggi anche:
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intervista: Louis Hofmann
intervista: Martin Zandvliet
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del danese Martin Zandvliet (candidato del suo paese all’Oscar 2017), Suntan [+leggi anche:
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intervista: Argyris Papadimitropoulos
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del greco Argyris Papadimitropoulos (premiato in numerosi festival), El destierro [+leggi anche:
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dello spagnolo Arturo Ruiz, il film collettivo svizzero L’Amère Patrie [+leggi anche:
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intervista: Carmen Jaquier e Lionel Ru…
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(presentato l’anno scorso in concorso a Locarno) e due titoi svelati in competizione a Berlino lo scorso febbraio: 24 Weeks [+leggi anche:
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Q&A: Anne Zohra Berrached
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della tedesca Anne Zohra Berrached e Letters from War [+leggi anche:
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Q&A: Ivo M. Ferreira
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del portoghese Ivo M. Ferreira

Completato da una trentina di anteprime (tra cui il film d’apertura Demain tout commence [+leggi anche:
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 di Hugo Gélin), il menù del Festival di Arras include anche una sezione Cinema del Mondo, una selezione di film su "La guerra di Spagna", una programmazione destinata ai bambini, la selezione "I film d'evasione" e dei cine-concerti.

Da notare infine, fra gli altri eventi professionali, la quinta edizione degli Arras Days (12-13 novembre) che vedrà una giuria attribuire delle Borse di aiuto allo sviluppo per progetti di lungometraggi di finzione avviati da registi e produttori dei film europei in selezione ufficiale ad Arras.

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(Tradotto dal francese)

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