09/10/2003

A Berlino, nell'ambito dei Cinedays, è possibile scoprire (o riscoprire) un cineasta poco conosciuto al grande pubblico, ma molto apprezzato nell'ambiente del cinema. Si tratta del regista, sceneggiatore e produttore armeno-tedesco Don Askarian, insignito della Golden Camera dall'Art Film Festival per la sua carriera (articolata tra Germania, Olanda e Armenia), e a cui l'Harvard Film Archive ha di recente dedicato una retrospettiva. Dal 9 al 15 ottobre, presso la sede della sua casa di produzione Askarian Film di Niebuhrstraße 69, è possibile vedere (o rivedere) i suoi film The bear (1984), Komitas (1988), Avetik (1992) e On the old roman road (2001), nonché i documentari Mount Karabach (1988), Paradjanov (1998) e Mousicians (2000).

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Il 10 ottobre presso il cinema Kant si terrà anche una mostra fotografica del regista. In contemporanea a Yarevan, in Armenia, si terrà dal 11 al 23 ottobre una retrospettiva dedicata ad Askarian, i suoi film saranno trasmessi dal primo canale della tv armena e Paradjanov sarà presentato il 15 ottobre allo Short Film Festival di Hull, in Inghilterra.