19/01/2006

Sono stati assegnati ieri i premi al cinema svizzero. Mein Name ist Eugen [+leggi anche:
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scheda film] di Michael Steiner (Kontraproduktion) ha vinto nella categoria miglior film di finzione. Scegliendo questo adattamento di un best seller degli anni '50 della letteratura per ragazzi, grande successo dell'anno con 535 000 spettatori nella svizzera tedesca, la giuria ha voluto premiare "un film popolare senza essere volgare che porta una ventata d'aria fresca nella produzione elvetica".

Il premio del miglior documentario è andato a Exit, le droit de mourir di Fernand Melgar (Climage). Questo film affronta un tabù: la Svizzera è l'unico paese al mondo in cui le associazioni propongono, nella legalità più assoluta, un'assistenza al suicidio ai malati terminali. «Un soggetto importante trattato senza indurre alle facili emozioni, con sensibilità e precisione», ha sottolineato la giuria.

Già indicato come Shooting Star suisse 2006, l'attore romando Carlos Léal ha vinto il premio come migliore attore per la sua interpretazione Snow White [+leggi anche:
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intervista: Carlos Leal
intervista: Samir
scheda film] di Samir (Dschoint Ventschr Filmproduktion). Quello per la miglior interpretazione da non protagonista è andato invece all'attrice Marthe Keller per il film di Laurent Nègre, Fragile (Bord Cadre Films. Il Filmkollektiv Zürich ha infine ricevuto il premio speciale della giuria per il montaggio del documentario Klingenhof di Beatrice Michel.

(Tradotto dal francese)