email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

DISTRIBUZIONE Svezia

Pochi ma buoni per Moodysson

di 

Lontano dalla decine di copie e dalla frenesia mediatica che ha circondato i suoi film precedenti, il nuovo film di Lukas Moodysson, Container, esce oggi per Folkets Bio in sole tre copie, una a Stoccolma, una a Göteborg e una a Lund. Una distribuzione così limitata corrisponde al desiderio di Moodysson di liberarsi dall’esposizione alla massa e ai media, che, senza volerlo, ha portato avanti con il successo dei suoi film precedenti Fucking Åmal, e Together in particolare. Container è stato pensato di proposito per pochi fortunati: “Volevo un pubblico di un migliaio di persone per questo film”, ha spiegato Moodysson nel corso dell’anteprima mondiale della pellicola al Festival di Berlin, nella sezione Panorama, lo scorso mese.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Descritto dal regista come un “film muto in bianco e nero con suono”, il settimo film di Moodysson è quasi un film d’arte, per la sua natura sperimentale e lo sforzo richiesto allo spettatore per comprendere quello che il regista vuole esprimere (vedi la recensione su Cineuropa). "Una donna nel corpo di un uomo. Un uomo nel corpo di una donna. Gesù nel ventre di Maria. Si rompono le acque. È un allagamento dentro di me. Non riesco a controllarlo. Il mio cuore è pieno", è la sinossi in tre righe del film, un mix di idee assai personali e ossessioni del regista, pronunciate dalla voce off dell’attrice americana Jena Malone e interpretate sullo schermo da Peter Lorentzon e Mariha Åberg.

Per Katrina Mathsson di Folkets Bio, che ha distribuito il documentario di Moodysson Terrorists-a film About Those Who Were Sentenced nel 2003, gli appassionati di film d’essai sono proprio il tipo di pubblico a cui il film si rivolge. La compagnia ha lavorato con Färgfabriken, galleria d’arte contemporanea a Stoccolma che ospiterà, da oggi al 26 marzo, una mostra di Moodysson dal titolo ‘The Container Museum’. Una stanza conterrà tutto il materiale del film, che verrà proiettato continuativamente sulle pareti. Come al solito, Moodysson ha rilasciato poche interviste selezionate, ma l’attore Peter Lorentzon -già visto in Daybreak di Björn Runge, presenterà stasera il film all’anteprima svedese di Göteborg.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dall'inglese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy