Il matrimonio, che incubo!
di Michela Greco - Cinecittà News
"Il mio film ha più chiavi di lettura, ma fondamentalmente è la storia di una persona che pensa di essere padrona della propria vita ma scopre che non è così, perché intervengono delle forze esterne, come la famiglia e gli amici, che impongono delle scelte diverse". E' questo Il giorno + bello secondo il suo regista Massimo Cappelli, all'esordio nel lungometraggio dopo alcuni cortometraggi tra cui Toilette, premiato in numerosi festival.
I due "eroi" della vicenda sono Leo e Nina, interpretati da Fabio Troiano e Violante Placido, coppia anche nella vita. Lui impiegato di banca, determinato e tranquillo, con genitori un po' bigotti e tradizionalisti (Patrizia Loreti e Sergio Di Giulio); lei giovane alternativa con piercing, figlia di una coppia sessantottina (Carla Signoris e Shel Shapiro). Inaspettatamente Nina (diminutivo di Lenina...) chiede a Leo di sposarla, ma promettendo che il loro sarà un matrimonio davvero diverso, fuori dalle solite convenzioni. Da lì tutto cambia, e in una lotta disperata ma fallimentare contro il conformismo, la coppia attraversa tutte le tappe obbligate de lmatrimonio: il pranzo con i genitori, la scelta dei testimoni e della chiesa, la lista di nozze, le bomboniere, la tentazione sessuale precerimonia (nientemeno che la pornodiva Selen)...
L'unico elemento non convenzionale sarà l'officiante del rito: un prete marxista interpretato da Giorgio Colangeli, che qui dà un'ulteriore conferma di talento dopo L'aria salata [+leggi anche:
recensione
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intervista: Alessandro Angelini
scheda film], che gli è valso il premio come miglior attore alla Festa di Roma.
Il giorno + bello, prodotto da Amedeo Bacigalupo per Nuvola Film, arriverà il 3 novembre in circa 60 sale con Warner Bros e Videa CDE.
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