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BERLINALE 2007 Concorso

Con l'amore non si scherza

di 

Ne touchez pas la hache [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, in concorso a Berlino, è un duello amoroso concepito da due grandi narratori, Jacques Rivette e Balzac. La protagonista è infatti la duchessa di Langeais. Rivette, i cui interessi letterari sono noti, s'ispira qui all'opera del grande romanziere francese dell'800. In conferenza stampa, il regista ha respinto la definizione di adattamento, preferendo quella di trasposizione, perché si è imposto con questo film la totale fedeltà al racconto di Balzac. E visto che i loro linguaggi, attenti ai dettagli in un alternarsi di lentezza e crisi, si assomigliano, si può ben dire che sia rimasto fedele anche a se stesso.

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La nozione stessa di racconto è uno dei nodi principali del film. La scena d'apertura, dove la duchessa, Jeanne Balibar, compare nelle vesti di una suora (priva forse di una vera vocazione, ma con la sottomissione rifiutata invece da Anna Karina nel 1966 nel film di Rivette ispirato a "La monaca" di Diderot), precede un lungo ritorno al passato, sul filo del quale siamo guidati dalle scritte di uno scherzoso narratore, come ai tempi del cinema muto. Con il pretesto di farsi raccontare una storia, Madame de Langeais intraprende la conquista di Montriveau, interpretato con forza da Guillaume Depardieu. E' allora che si scopre che la loro tragica relazione (alla fine della quale la duchessa "non è più che un libro, una poesia") è cominciata per gioco: la perfetta religiosa di oggi era, cinque anni prima, una perfetta civetta di Saint Germain des Prés, dalle mille smancerie, che gioca con i guanti e con le sue mani passandoseli tra i capelli e intorno al collo. Questa partita a due richiede certo figure e accessori, come il gioco di usci (aperti, socchiusi o chiusi), per non citare che uno degli elementi ricorrenti nel racconto.

Se Rivette è riuscito a portare Balzac sul grande schermo, è anche merito del grande scrittore. Come il regista ha ricordato più volte in conferenza stampa, Ne touchez pas la hache è il frutto del suo desiderio di riunire sullo schermo Balibar (che ha già diretto in Va savoir) e Guillaume Depardieu, per i quali aveva in un primo tempo concepito un film più attuale, intitolato "L'année prochaine à Paris", al quale ha dovuto rinunciare per mancanza di finanziamenti. La coppia funziona a meraviglia e i due attori hanno detto che, se si presentasse l'occasione, tornerebbero volentieri a lavorare insieme.

Il film, coprodotto dalla Francia (Pierre Grise Productions) e l'Italia (Cinemundici) con il sostegno del Programma Media Plus, sarà distribuito in Francia da Les Films du Losange, responsabile anche delle vendite internazionali.

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(Tradotto dal francese)

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