Meno soldi per gli attori
di a.t.
Cachet ridotti al cinema. E’ la Federazione spagnola delle associazioni dei produttori audiovisivi (FAPAE) a chiederlo agli attori durante una riunione ufficiale. “I compensi degli attori vanno alle stelle – ha spiegato Eduardo Campoy, presidente della FAPAE, preoccupato della crisi del settore cinematografico - e gli incassi sono gli stessi da cinque anni”.
Assicurando che il comparto della postproduzione e dei tecnici ha già accettato una riduzione dei propri stipendi pari al 20 per cento, Campoy ha poi ribadito: "Non riusciamo a convincere le televisioni ad aumentare i pagamenti per i diritti di antenna. Anzi, le emittenti cercano di diminuirli e gli investimenti nella produzione seguono gli stessi parametri”.
Non sono dello stesso parere i rappresentanti degli attori i quali, anch’essi presenti alla riunione, hanno accolto la richiesta con scetticismo affermando che la quota dei compensi della loro categoria non è da considerarsi la causa della crisi del cinema spagnolo.
La questione sarà discussa ancora in una seconda riunione fissata per il prossimo mese di ottobre.
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