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ESERCENTI Francia

La "Primavera del cinema" punta al rilancio

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Tre giornate di cinema a 3,50 euro a spettacolo, in tutte le sale francesi. Da domenica a martedì, la Federazione nazionale dei cinema francesi (FNCF), presieduta da Jean Labé, organizza l'ottava edizione della Primavera del cinema. L’anno scorso, l'evento ha registrato 2,6 milioni di entrate segnando il record dal suo debutto, e gli esercenti sperano di rinnovare l'ottima performance anche quest'anno, per rilanciare una frequentazione 2007 in calo del 6,8 % con 34,3 milioni di spettatori nei primi due mesi dell'anno, rispetto allo stesso periodo 2006 segnato dal successo fenomenale di Bronzés 3 [+leggi anche:
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. L’operazione dovrebbe rivelarsi propizia anche per i due vincitori dei César (leggi la news) , Lady Chatterley [+leggi anche:
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di Pascale Ferran e Ne le dis à personne [+leggi anche:
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di Guillaume Canet, che stanno conoscendo una seconda vita al box-office, totalizzando rispettivamente 285 000 e quasi 3 milioni di entrate al termine di 19 settimane di programmazione.

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In questa occasione, la FNCF ha ricordato che "con 5373 sale cinematografiche per una capacità totale di oltre un milione di poltrone, quello francese è il quarto parco sale al mondo dopo la Cina, gli Stati Uniti e l'India", e il primo in Europa. Da notare anche che su 2149 stabilimenti francesi, 1046 sono d'essai e 146 sono multiplex; le sale francesi hanno proiettato l'anno scorso 594 film nuovi. Il prezzo medio del biglietto è di 5,88 euro. Da segnalare, infine, a proposito degli esercenti, che il Centre National de la Cinématographie (CNC) ha accolto venerdì scorso la proroga di due anni della formula di abbonamento "UGC illimitata" al prezzo di riferimento mantenuto a 5,03 euro (leggi l'articolo), impegnandosi nella preparazione di lavori in vista di una concertazione dei professionisti sulle pratiche di diffusione dei film nelle sale, motivo di recenti polemiche tra esercenti, distributori e produttori di film.

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(Tradotto dal francese)

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