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FINANZIAMENTI Danimarca

I creditori del cinema

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- In 30 anni solo sei film danesi hanno restituito al Danish Film Institute i fondi ricevuti per la loro realizzazione

Negli ultimi trent’anni soltanto sei film danesi hanno guadagnato abbastanza al box office nazionale da essere in grado di restituire al Danish Film Institute i fondi forniti per la loro realizzazione.
Eppure sia la critica che il pubblico avevano accolto con favore le recenti uscite danesi. Ma questo non ha aiutato per niente la situazione.
I titoli che hanno tratto i maggiori profitti sono: Italiensk for begyndere (Italiano per principianti) di Lone Lone Scherfig che ha guadagnato abbastanza per restituire il 100 per cento del fondo di partenza seguito da Kaerlighed ved forste hik (Love at first hesitation), Anja and Victor, Flyvende farmor (Flying grandmother) e En kort en lang (One Short One Long).
Il Danish Film Institute non sembra comunque lamentarsi di questa situazione, anzi crede che quando i produttori cominceranno a ricavare introiti dai loro film pagheranno il loro debito verso il fondo nazionale per il cinema. Cinque anni fa l’Istituto ha recuperato tra i 2 e i 3 milioni di corone danesi (tra il milione e 49mila euro e i due milioni e 22mila euro) su 90 milioni di corone (6 milioni e 6mila euro) investiti.
Dal 1999 a oggi il Danish Film Institute ha distribuito 120 milioni di corone danesi (8 milioni e 9mila euro) recuperandone solo tra l’uno e il due per cento.

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