29/03/2007

Parallelamente al ritorno alla normalità della produzione cinematografica francese nel 2006, dopo l'exploit del 2005 (leggi la news), le coproduzioni sono tornate l'anno scorso ai livelli del 2004. Stando ai dati rivelati martedì dal Centre National de la Cinématographie, 76 coproduzioni sono state finanziate (contro le 114 del 2005 e le 73 del 2004), tra cui 37 maggioritarie e 39 minoritarie, ossia il 37,4 % del totale dei film finanziati. Da notare anche che per la prima volta dal 1993, le coproduzioni minoritarie superano le maggioritarie. Un riequilibrio legato, secondo Véronique Cayla, direttrice generale del CNC, allo sviluppo dei paesi vicini, anche se il credito d'imposta francese, con le sue conseguenze sulla rilocalizzazione delle riprese in territorio nazionale (metà delle riprese all'estero nel 2006 rispetto al 2004), gioca inevitabilmente un ruolo un po' nefasto sulle coproduzioni.

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Il budget medio di queste coproduzioni sale al contrario a 8,09 M€ con investimenti in crescita per un totale di 615 M€ (332 M€ per le maggioritarie e 283 M€ per le minoritarie), contro i 691 M€ del 2005. E i finanziamenti cedono solo del 2 % sulle coproduzioni maggioritarie francesi, che recedono pertanto di numero del 39,3 %. Inoltre, gli investimenti francesi nelle coproduzioni minoritarie restano stabili (circa 1,5 M€ a film), mentre quelli stranieri nelle maggioritarie francesi sono in netta crescita (da 1,6 M€ a quasi 2,4 M€ a lungometraggio).

Quanto ai partner della produzione d'iniziativa francese, l'Europa resta il partner privilegiato con ancora il Belgio in cima alla lista (11 lungometraggi nel 2006), seguito dall’Italia (9), la Germania (6), la Spagna (4) e la Svizzera (4), mentre il Regno Unito scompare lentamente dalla scena (13 coproduzioni nel 2004, 5 nel 2005, 2 nel 2006). Da segnalare anche la progressione delle coproduzioni salite nell'ambito della Convenzione europea sulla produzione cinematografica (che associa almeno tre paesi del Vecchio Continente) con 26 delle 76 coproduzioni finanziate nel 2006. Nell'ambito delle coproduzioni finanziarie bilaterali, infine, (senza apporto artistico né tecnico del territorio minoritario) per i quali la Francia ha accordi con tre paesi, l'Italia si distingue con 10 coproduzioni, la Spagna si attesta a una e la Gran Bretagna a zero.

(Tradotto dal francese)