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FESTIVAL Belgio

Il trionfo di California Dreamin’

di 

La quinta edizione del Festival del Cinema Europeo di Bruxelles, conclusasi sabato, ha premiato l'opera prima del romeno Cristian Nemescu. Già vincitore di numerosi riconoscimenti, tra cui quello della sezione Un Certain Regard a Cannes, California Dreamin’ [+leggi anche:
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(leggi la news) ha conquistato tre dei sette premi messi a disposizione dal festival.

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Oltre al premio della televisione Canvas e il Premio del Pubblico, la giuria ufficiale, composta dagli attori Kris Cuppens ( Ca rend heureux [+leggi anche:
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intervista: Fabrizio Rongione
intervista: Joachim Lafosse
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, Nue propriété [+leggi anche:
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), Marie Kremer (J’ai toujours voulu être une sainte, Dikkenek), Olga Kurylenko (L’annulaire, Hitman) Camille Nata ( Ni pour ni contre, Pur week-end [+leggi anche:
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) e la regista Vanja D’Alcantara (Granitsa) hanno assegnato a California Dreamin’ il Premio per il miglior cortometraggio. Il film sarà distribuito in Belgio da Cinéart. Il premio per la migliore interpretazione è andato a Maria Varga, Rozsika Varga e Marian Ursache, i giovani interpreti di Iska’s Journey [+leggi anche:
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, lungometraggio dell'ungherese Csaba Bollok.

Il regista britannico Gabriel Range (leggi l’intervista e la news) torna a casa con due premi per la sua docu-fiction Morte di un presidente [+leggi anche:
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: quello delle televisioni RTBF e BeTV. Infine, The Art of Crying [+leggi anche:
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del danese Peter Schønau Fog ha ricevuto il premio della televisione Prime. La competizione di L’âge d’Or, Ciné-Découvertes, organizzata dalla Cinémathèque Royale, continua fino al 14 luglio.

Il festival si è chiuso infine con la proiezione dell'opera prima del giovane e autodidatta Barthélémy Grossman, 13 m² [+leggi anche:
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, piccolo e vivace poliziesco. Scritto, prodotto e interpretato dal regista, questa trasposizione piuttosto riuscita del cinema di genere americano in un contesto francese, sarà distribuito sugli schermi belgi il 25 luglio da BFD.

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(Tradotto dal francese)

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